Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque riferiti a uno status di immobilizzazione dei beni. Indicava: il divieto fatto a vassalli e servi della gleba di disporre dei beni propri e la tassa pagata per liberarsi da questo divieto; il diritto ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] alcuni Ordini che ad una esplicita e totale abolizione della Manomorta della Chiesa nel Regno" (G. Pepe, Lo Stato ghibellino vicende seguite alla normativa fridericiana in tema di manomorta ebbero, così, sviluppi estremamente contrastati come ...
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waqf
Nel diritto musulmano, si indicano così i beni di manomorta, ossia una fondazione pia, con un fine di beneficenza (insegnamento, assistenza ospedaliera ecc.), volta a conservare e rendere inalienabili [...] i beni che ne sono oggetto; la gestione del bene può infatti restare alla famiglia della persona che ha istituito il w., ma essa non ne ha la proprietà. Con l’andare del tempo, tuttavia, gli Stati islamici ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regno sabaudo [...] 1854 Cavour aveva presentato un progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose e l’abolizione della manomorta. Sostenuto con forza dai clericali piemontesi, Calabiana assunse allora l’impegno, a nome di tutto l’episcopato e ...
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Figlio (Coimbra 1185 - ivi 1223) e successore (1211) di Sancho I, lottò con successo (Alcácer do Sal, 1217) contro i Mori, e compilò un corpo di leggi (1211). Morì scomunicato da Onorio III per aver tolto [...] i possessi ereditarî ai fratelli, devoluto i beni ecclesiastici a favore di opere pubbliche e posto limiti alla manomorta. ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] i provvedimenti per la libertà del commercio dei grani (Discorso sopra la materia frumentaria, 1767), la soppressione della manomorta, l'abolizione delle corporazioni d'arti, ecc. Scrisse anche intorno alla moneta (Osservazioni sopra il prezzo legale ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] Guadalupe.Per la storia del monastero ci si avvale di una consistente serie di documenti: dopo l'alienazione dei beni di manomorta del sec. 19°, una parte importante dei fondi archivistici di G. fu raccolta, alla fine del secolo, nell'Arch. Histórico ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] del 7 luglio 1866 dispose l’incameramento e la restituzione al libero commercio e alla coltivazione dei beni della manomorta ecclesiastica. Questa legge, insieme ad altre che l’avevano preceduta, fece sì che fosse ripartito, su un’area coltivabile ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] in quell’anno fu incaricato di occuparsi del primo aspetto e nel novembre del 1748 di vergare una minuta della legge sulla manomorta, poi emanata nel 1751. Con essa, non solo le contrattazioni, bensì anche l’esperimento di azioni reali da parte degli ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] ; R. Del Gratta, Acta Graduum Academiae pisanae, Pisa 1980, I, p. 28. Per le notizie intorno al tentativo di riforma della manomorta si veda N. Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana durante la Reggenza lorenese, Firenze 1910, pp. 277-286; A. D'Addario ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...