Donati, Manetto
Renato Piattoli
Figlio di messer Donato di Ubertino (citato in Pd XVI 119); fu suocero di Dante.
Le notizie su di lui cominciano con un atto di procura tra il comune di Firenze e i frati [...] libro degli Ufficiali di guerra cominciato nel 1304: si ritiene che si tratti di lui in quanto, osservò il Barbi, " altri ManettiDonati col titolo di messere non si conoscono in quel tempo ".
Ebbe a moglie una donna Maria; dal cui testamento, del 17 ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] (Venna) e un Sinibaldo. Poco rilevante e lontanissima è invece la parentela con questi Donati di Gemma di ManettoDonati, moglie di Dante. Il D. visse con gli altri Donati presso S. Pier Maggiore a borgo Pinti.
Posteriori alla morte del D. sono i ...
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Donati, Niccolò
Renato Piattoli
Figlio di Forese, detto Foresino, di messer ManettoDonati, nipote acquisito di D., essendo Foresino fratello di Gemma.
Ebbe gran parte nella vita della famiglia di D.; [...] del fiume, dov'era stata la culla della stirpe, e dove ancora nel Trecento numerose erano le proprietà del ramo dei Donati cui egli apparteneva.
Niccolò ebbe due mogli: Gemma di Filippo di Gherardo del Prete e Bice di Lippo di Lapo dei Guidalotti ...
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Donati, Teruccio
Renato Piattoli
Fratello di Gemma, moglie del poeta. In lui il Della Torre ha identificato l'amico fiorentino cui D. diresse l'epistola sul suo ribandimento (XII). Questa tesi esposta [...] dell'epistola in quanto già morti alla data di questa, come risulta dal testamento della loro madre Maria moglie di ManettoDonati. La madre infatti, nel suo testamento del 17 febbraio 1315, lasciò eredi in parti uguali Teruccio per un terzo, Niccolò ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di ManettoDonati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno potente della famiglia; matrimonio combinato nel 1277 e attuato forse verso ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] opere
♦ Dante Alighieri
1265 nasce a Firenze, battezzato col nome di Durante
di Alighiero degli Alighieri
1285 sposa Gemma di ManettoDonati, da cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vita nova
1300 viene eletto priore a ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] la reverentia che D. gli testimonia farebbero pensare a un ecclesiastico. Ma che si tratti proprio di un Teruccio di ManettoDonati cognato del poeta, come ha sostenuto dopo l'Imbriani il Della Torre, è pura ipotesi dimostrata inconsistente dal Barbi ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] monastero domenicano di S. Stefano degli Olivi a Ravenna col nome di suor Beatrice; sua suocera, Maria, vedova di ManettoDonati, nel 1315 lasciò per testamento di essere sepolta nella chiesa di S. Maria Novella. Il necrologio dello stesso convento ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di ManettoDonati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] successivo. La metà dell'antica casa posseduta in Firenze nella piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. Il figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto la tutela ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di ManettoDonati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di Cangrande un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di sessanta lire veronesi. Rientrato a Firenze con Pietro, alla fine ...
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