In opere di bonifica, l’ultimo tratto di un canale di scolo (normalmente lungo 50-100 m), separato mediante saracinesche dal tronco a monte e comunicante liberamente con il corso d’acqua recipiente. Ha la funzione di ridurre e rendere più facilmente asportabili gli interrimenti che si formano nell’alveo del fiume e che ostacolerebbero la manovra delle saracinesche ...
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MANDRACCHIO (da mandra)
Michele Vocino
Con antica voce italiana, comune tra i marinai, si chiamava così uno specchio d'acqua piccolo e chiuso, riservato in alcuni porti a stazione di lance, di chiatte, [...] di barche e, in genere, di bastimenti minuti, nel quale essi erano quindi radunati come in mandra, e in maniera da ingombrare il minore spazio possibile, senza intralciare le manovre e gli attracchi delle ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] e il matrimonio di Porzia con un altro è commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di dilettare chi legge, non cambiando la sua "rozza musa". In questa parte del ...
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Giurista (Arienzo 1750 - Napoli 1814); scrisse opere giuridiche sul diritto romano, canonico, feudale, napoletano e letterarie. Fra queste, la traduzione in dialetto napoletano delle odi di Orazio (Orazio [...] allo Mandracchio); ma l'opera che lo rese popolare fu la Cicalata sul Fascino, volgarmente Iettatura (1787). ...
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NISIRO (Νίσυρος; Nisyros, Nissari, in turco Ingirlì: A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo, che giace a 36° 35 di lat. N. e a 27°10′ di long. E. È posta tra Coo e Piscopi, [...] stadio solfatarico del vulcano. Dal punto di vista economico hanno importanza le sorgenti termo-minerali che sgorgano a Scopi, presso Mandracchio, alla temperatura di 50°-55° e a Palo a 45°-50° e che sono state utilizzate a scopo terapeutico fino ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] dell’area della città antica, cinta da un poderoso sistema di fortificazioni, fino al porto principale e a quello del Mandracchio, del periodo dei Cavalieri; oltre esse, verso O si stendono i quartieri moderni. Il nucleo della città murata (Collachio ...
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PIRANO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Alberto RICCOBONI
Attilio TAMARO
Cittadina della provincia di Pola, situata nella parte sudorientale del Golfo di Trieste, all'estremità di un promontorio che [...] monumento del violinista piranese, opera di A. dal Zotto, 1896), che si apre al di là del porto e del Mandracchio (porto interno). Vi si affacciano l'elegante chiesetta di S. Pietro, architettura neoclassica di Pietro Nobile (1818), e la grazia ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] e assai robusti bastioni e da fossati profondi scavati nella roccia.
Il disegno originale non fu però eseguito integralmente: il Mandracchio, per es., che doveva essere scavato nella falda a NE. del monte, non venne mai completato; arrivato a qualche ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] volto architettonico della nuova Rodi costruendo edifici destinati a vari usi. Lungo la riva occidentale del porto del Mandracchio, ribattezzata Foro italico, sfilano in parata le sue principali architetture, nella redazione dei cui progetti il D. si ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] dopo la morte del G. dal colonnello Clemente Fonseca, e ubicata sul bacino portuale del molo piccolo, detto Mandracchio. Concepita anch'essa in forma di padiglione di classicistica impronta, la fabbrica si inseriva nel riassetto edilizio della zona ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...