Nome di almeno 10 varietà diverse di vitigni, per la maggior parte bianchi (m. di Candia, m. di Bari, m. di Chianti o di Toscana, m. delle Lipari, m. di Sardegna, m. istriana, m. nera) da cui si ricava un vino con gradazione alcolica di 14-16 gradi, sapore dolce, aroma delicato ...
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Castelli Romani DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Roma e Latina, nella regione Lazio. La tipologia bianco è ottenuta principalmente da uve dei [...] vitigni delle famiglie delle Malvasie e dei Trebbiani. Il rosso, in purezza o uvaggio, è prodotto dai vitigni Cesanese, Merlot, Montepulciano, Nero buono e Sangiovese. Con i precedenti vitigni a bacca nera e bianca o con la lavorazione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] caci marzolini di Firenze) o dalla presenza di un grande emporio commerciale, primo fra tutti quello di Venezia con le sue malvasie di Candia e i pesci della Schiavonia. L’inventario di Ortensio Lando può essere esteso, con l’aiuto dei libri e delle ...
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SPUMANTE, VINO
Giovanni Dalmasso
Perché un vino possa qualificarsi "spumante" bisogna che contenga una quantità d'anidride carbonica sufficiente a produrre una spuma quando si stappa la bottiglia che [...] uve dei varî Pinots (neri, grigi e bianchi), e in misura molto minore anche con altre uve nere o bianche; fra queste le Malvasie non aromatiche. Tra le uve nere si prestano bene il Barbera e il Nebbiolo (v'è in Piemonte anche una specie di Nebbiolo ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] di luoghi d’incontro alla moda sono i ridotti privati, detti casini, e i caffè. Per il popolo, alle numerose malvasie dove si sorseggia vino greco e alle osterie si aggiungono vari tipi di minute rivendite di vino e di prodotti alimentari pronti ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] delle diocesi inglesi appunto a favore del Wolsey) e soprattutto ragioni economiche. Si trattava dell'annosa questione delle malvasie, ossia dei dazi imposti dal governo inglese sui vini di Candia, che colpivano i mercanti veneziani operanti a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] se sprovvista di meditazione sulle conseguenze nel tempo. Ad esempio, la sua "opinion" che, purché tassati, i mercanti di "malvasie" possano "vender vin a lira" sembra ignara che il "danno" per le osterie sarebbe rimbalzato su di un sicuro cespite ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] , scaletteri, cai da latte, né altri venditori, andar né mandar al luogo di tali poste, sì da vini terrani come da malvasia, a vender bussoladi, trippe, rafioli, cai da latte o alcuna altra sorte de liccarie, né esca a tali bevagni, sotto péna ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .
1743, tale museo ebbe in dono dal Senato la collezione suddetta.
Bibl.: L. Legati, Museo Cospiano, Bologna 1677; C. C. Malvasie, Marmora felsinea, Bologna 1690. Per la formazione del museo attuale, F. Pellati, p. 130 ss.
CAPUA: v. Lucera.
CORTONA ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] al contenuto, la tesi generale dell'autore è enunciata subito all'inizio:
Bona çent, entendetelo, perqué 'sto libro ai fato:
per le malvasie femene l'aio en rime trovato,
quele qe ver' li omini no tien complito pato;
cui plui ad elle servene, plui lo ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...