Romanzo (1881) del romanziere italiano A. Fogazzaro (1842-1911), che deriva il titolo dal nome della protagonista.
Marina di Malombra, esaltata e poi impazzita nel ritenersi la reincarnazione di un'antenata, [...] Cecilia, rinchiusa nel castello dal marito per un peccato d'amore, uccide l'uomo in cui crede riviva l'amante di quella ...
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MALOMBRA, Riccardo
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato a Cremona, ricordato per la prima volta a Padova nel 1287 e morto in tarda età nel 1334 a Venezia. Discepolo di Iacopo d'Arena, nel 1295 [...] lo troviamo professore di diritto nell'università di Padova, dove restò certamente fino al 1310. La repubblica veneta lo chiamò a sé per giovarsi della sua opera, gli conferì la cittadinanza e lo nominò ...
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Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studio di Padova (1295-1310). La Repubblica veneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò consultore; così M. abbandonò l'insegnamento, né accettò altre offerte di cattedre da Treviso e Perugia. Non ci restano le sue opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] rimedio delle rilevanti perdite patrimoniali, i quindici sapienti sollecitarono il parere di un collegio di giuristi in cui figurava il Malombra. In esso si asseriva l'illegittimità della condotta dei nunzi e si invitavano i procuratori di S. Marco a ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] già tradotta di greco in italiano da m. Gierolamo Ruscelli & hora in questa nuova editione da m. Giovanni Malombra ricorretta & purgata d'infiniti errori con un discorso di m. Gioseppo Moleto, in Venetia, appresso Giordano Ziletti, 1574 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] si svolse fuori d'Italia, tra le corti e le armi. Appena undicenne, entrò a far parte della corte di Ferdinando d'Asburgo, che lo prese con sé in occasione di un suo viaggio a Milano per accompagnare la ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] di una volta del duomo, che era stata iniziata da Giusaffà di Filippo (ibid., p. 34); nel 1407 "Cristofano di Bindoccio detto Malombra dipentore paga den. 2 e Meio di Pero dipentore presso lui ne paga 1" (Romagnoli, 1835, IV, p. 109); nello stesso ...
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Giurista; morì nel 1354. Discepolo del cremonese Riccardo Malombra, fu più un pratico che un teorico e un docente di diritto. Romanista convinto, così da sostenere che la parola ius si dovesse riferire [...] soltanto al diritto romano, scrisse ampî commentarî al Digesto e al Codice, che sembrano, nella forma se non nella sostanza, addizioni alla glossa, e un Dictionarium iuris, dove, nonostante gli avvertimenti ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] Dopo alcuni tentativi poetici (Miranda, 1873; Valsolda, 1876), il F. trovò nel romanzo la forma a lui congeniale. Malombra (1881) preannuncia i successi dei migliori romanzi, non soltanto per l'ispirazione fondamentale autobiografica che è più o meno ...
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malombra
malómbra s. f. [comp. di mala, femm. di malo, e ombra1]. – Fantasma maligno, spettro, spec. nelle credenze popolari meridionali. In senso fig., ridursi una m., diventare molto magro e macilento, quasi spettrale.