Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C. Nacque da umilissima famiglia; avuto dall'imperatore Graziano il comando delle truppe operanti in Britannia, vi fu acclamato Augusto dai soldati (383); passato in Gallia, combatté con esito favorevole, mentre Graziano, datosi alla fuga, veniva ucciso. M. fu riconosciuto da Teodosio; ebbe la Britannia, la Gallia e la Spagna. Nel 385 fece ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] rinforzi e ambascerie dalla Grecia e per organizzare, col massimo rispetto alle istituzioni locali, l'amministrazione del paese. Quindi , e del migliore Trecento: i Nobili fatti di Alessandro Magno; la quale prosa non risale a poemi francesi, bensì a ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] dei vescovi: ciò provocò gravi dissensi in Occidente. Con l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di MagnoMassimo, riconobbe quest'ultimo, riservandogli però come parte d'Occidente solo Gallia, Spagna e Britannia, mentre il resto rimase ...
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Imperatore romano (Treviri 371 - Vienne 392), figlio dell'imperatore Valentiniano I e della seconda moglie Giustina; alla morte del padre (375), fu proclamato Augusto ed ebbe il governo dell'Italia, dell'Illirico [...] ingerenza Graziano e poi Teodosio. Giustina, che era ariana, attirò l'opposizione del clero ortodosso: ciò preparò un terreno favorevole all'usurpatore MagnoMassimo, che (387) valicò le Alpi; V. dovette fuggire con la madre, e, dopo la disfatta di ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] , l'abile generale Teodosio, dopo avergli dato il titolo di Augusto. Nel 383 si accinse a combattere l'usurpatore MagnoMassimo in Gallia, ma fu abbandonato dalle sue legioni e assassinato, a causa del malcontento che si era venuto a diffondere ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] barbari era sul Reno. La Spagna pertanto riconosce l'impero gallico, come nel secolo seguente si metterà dalla parte di MagnoMassimo e di Eugenio.
L'ordinamento dioclezianeo, mentre lascia immutate la Lusitania, la Betica e l'Asturia e Callecia, che ...
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Nome di capi franchi: 1. Del 3° sec.; alla testa di tribù franche compì scorrerie a S del Reno. Ma prima respinto da Massimiano, fu poi inseguito sulla riva destra del fiume, sconfitto e infine costretto [...] , anch'essi capi franchi, attraversò il Reno (388) e passò in Gallia, profittando delle ostilità tra Teodosio, ancora generale, e MagnoMassimo; ma, sconfitto dalle legioni romane di Nannieno e Quintino, fu respinto al di là del Reno, in Germania. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] 384.
Priscilliano decide allora di recarsi a Treviri per fare appello presso MagnoMassimo, l’usurpatore che in quegli anni controlla le Gallie. Nel processo che segue, Massimo, per cercare di rimarcare la propria stretta ortodossia e ingraziarsi le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] e Gallia settentrionale, lasciate alla sua morte ad Alletto e riprese da Costanzo Cloro, ma anche di Magnenzio, MagnoMassimo, Costantino III.
Sono sintomatiche di questo stato anche le rivolte bagaudiche, una serie di fermenti di ribellione che ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] nella zona batava per respingere un'invasione dei Chamavi: Valentiniano I si chiamò per la vittoria Francico. Quando MagnoMassimo venne a guerra con Teodosio (388), la frontiera renana fu abbandonata dalle legioni e il fiume fu attraversato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...