Carta di libertà rilasciata ai baroni da re Giovanni d’Inghilterra a Runnymede il 15 giugno 1215 (il nome originario era Charta libertatum). Pur presentandosi come un atto unilaterale di concessione da [...] parte del re, era un contratto di riconoscimento dei reciproci diritti, come un qualsiasi atto che nel periodo feudale regolava i rapporti reciproci fra il re e i vassalli; non era quindi rivolta a sanzionare ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] della borghesia mercantile, assunse tale importanza da figurare unico magistrato delle città tra i 25 mallevadori della MagnaCharta, che confermava per L. il mantenimento dei privilegi e della franchigia daziaria. Nel 1297 Edoardo I concesse ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] economica e sociale del paese; la riforma dei tribunali e la riorganizzazione delle forze di polizia (1285); la riconferma della MagnaCharta e la concessione di diritti di libertà di commercio; l'espulsione degli ebrei dal regno (1290), che favorì l ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : l’Inghilterra cede alla Francia gran parte dei propri feudi francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la MagnaCharta libertatum per regolare i rapporti tra il sovrano e i baroni.
1231: Federico II promulga le Costituzioni melfitane per ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] consente anche di porre una linea di demarcazione tra le dichiarazioni medioevali dei d. (ad esempio, la MagnaCharta Libertatum del 1215) e quelle moderne: in virtù del carattere particolaristico degli ordinamenti giuridico-politici del medioevo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] intestine e aggressioni esterne, che condizionarono la politica del paese per oltre 100 anni. Nel 1282 fu sottoscritta una MagnaCharta di diritti, con cui il sovrano s’impegnava a governare il paese in collaborazione con i nobili e conferiva al ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] tra i capi della spedizione contro Filippo, e fu fatto prigioniero. Di ritorno a Londra, consigliò al fratello di concedere la MagnaCharta (1215). Dopo lo sbarco di Luigi VIII di Francia passò dalla parte francese; poi, per influenza di H. de Burgh ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla MagnaCharta (1215), che riconosceva ai baroni [...] inglesi il diritto a essere giudicati dai propri uguali, fu denominata House of Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti i feudatari diretti della corona, convocati nella curia regis ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] sue terre. A capo dell'esercito dei baroni (1215) nella lotta contro la corona, fu tra i 25 esecutori della MagnaCharta; dopo il ripudio di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con l’unificazione di Roma, più precisamente dei colli Palatino, Quirinale e Capitolino; l’arcaico calendario romano sembra la magnacharta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini (Vestalia, Quirinalia ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...