Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura in seguito alla quale fu proclamato imperatore dall'esercito e ottenne anche il riconoscimento del senato. Non si recò mai né a Roma né in Italia. Continuò tra il 217 e il 218 la guerra coi Parti, ...
Leggi Tutto
MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] iii, n. 25, tav. lxviii, 269).
Quest'ultimo è stato dal Mustilli riferito a Pupieno, mentre il L'Orange vi riconosce Macrino. Entrambi i busti rappresentano un vecchio sui 50 anni, dall'espressione energica, la fronte alta e i baffi uniti alla barba ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba
Anna Maria Brizio
Pittore piemontese operante alla fine del Quattrocento e principio del Cinquecento. Mancano documenti sul suo conto; si sa soltanto che nel 1528 era già morto, Anche [...] Alba (1501); la Natività dell'Historical Society di New York. Sono inoltre importanti per la questione delle origini di Macrino due altre opere sicure: la Madonna della Galleria capitolina a Roma, generalmente ritenuta molto giovanile, e il trittico ...
Leggi Tutto
Pittore (m. prima del 1528) attivo in Piemonte. Le sue opere firmate e datate, dal trittico con Madonna e santi del 1494 (Torino, Museo Civico) alla grande pala del municipio d'Alba (1501), alla Natività del 1508 (Alba, S. Giovanni) mostrano una coerenza stilistica con particolari agganci all'ambiente lombardo (Foppa, Bergognone) e forti interessi per la resa ritrattistica. Testimonianza di un suo ...
Leggi Tutto
Figlio (208-218 d. C.) di Macrino: nominato Cesare (217), poi imperatore (218), l'anno stesso fu ucciso mentre si recava a chiedere aiuto al re dei Parti Artabano V. ...
Leggi Tutto
DIADUMENIANO (M. Opellius Antoninus Diadumenianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di M. Opellio Macrino, nato nel 208 d. C. Quando Macrino fu nominato imperatore nell'aprile 217, ricevette [...] il titolo di Cesare e il nome di Antonino. Dopo la rivolta del maggio 218, che elevò al trono Eliogabalo, Macrino fece nominare Augusto suo figlio. Inviato in seguito dal padre presso Artabano, re dei Parthi, per chiedere aiuti, fu scoperto durante ...
Leggi Tutto
È autore di un breve scritto (Liber memorialis) dedicato a un tal Macrino, che qualcuno, poggiando sul fragile argomento della somiglianza del nome, volle identificare con l'imperatore Opilio Macrino (217-218 [...] d. C.). Invece il Salmasio, che per primo pubblicò l'opuscolo, pensava a una età più tarda, identificandone l'autore con quell'Ampelio che Sidonio Apollinare (Carm., IX, 303) cita tra Paolino e Simmaco. ...
Leggi Tutto
Dinastia d'imperatori romani; ebbero il supremo potere dal 193 al 235 d. C., tranne la breve interruzione del regno di Opellio Macrino (217-18). La dinastia comprende cinque imperatori: L. Settimio Severo [...] (193-211); i suoi figli, M. Aurelio Severo Antonino detto Caracalla (211-17), e P. Settimio Geta (211-12); i nipoti di sua cognata Giulia Mesa, M. Aurelio Antonino Pio, detto Eliogabalo (218-22), e M. ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] passare come figlio naturale di Caracalla, del quale prese il nome, e fu proclamato imperatore a soli 14 anni (218). Macrino si oppose, ma fu abbandonato dalle sue stesse truppe, sconfitto presso Antiochia dai rivoltosi, e poi ucciso. Anche il figlio ...
Leggi Tutto
Uno dei sei autori della Storia Augusta a cui, nella tradizione manoscritta, sono attribuite le vite di Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero, Pertinace, Clodio Albino, Macrino, di Massimino e del figlio, [...] dei tre Gordiani, di Massimo e Balbino ...
Leggi Tutto