Visse tra il 780 e l'854; s'ignora ove nascesse. Giovane ancora, fu ospitato nel monastero di Luxeuil, ove attese alla scuola di grammatica e di retorica. Di là passò alla Scuola Palatina, conobbe i maestri [...] dall'imperatore Lotario, e per invito di lui stese i suoi grandi commenti esegetici alla Bibbia. Più tardi tornò a Luxeuil, tutto intento alla compilazione delle sue opere. Scrisse i Commentarii in Genesim, in Librum Regum, in Canticum canticorum, e ...
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LUXEUIL-les-bains (A. T., 20-21)
Cittadina della Francia, nell'Alta Saona, situata a 330 m. s. m., su un affluente del Breuchin (bacino della Saona), a SO. degli alti Vosgi. Luxeuil, che conta circa 5500 [...] ab., è un'antica città nota soprattutto come stazione idrotermale e per i suoi monumenti artistici. Lo stabilimento termale, nel quale si usano le note acque clorurato-sodiche e ferruginose magnesiache ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] -181; G.L. Micheli, L'enluminure du haut Moyen Age et les influences irlandaises, Bruxelles 1939; P. Salmon, Le lectionnaire de Luxeuil (Paris, ms. lat. 9427). Edition et étude comparative, 2 voll., Città del Vaticano 1944-1953; E.A. Lowe, A Note on ...
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Esegeta benedettino (m. 855 circa); per qualche tempo insegnò nella scuola palatina, protetto da Lotario cui dedicò il commento (tutto allegoristico) al Cantico dei Cantici; abbiamo anche quelli alla Genesi e ai 4 libri dei Re (perduto quello ai 4 Vangeli) ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche ...
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Monaco (sec. 7º) in Luxeuil, poi (657) abate di Corbie, dove era ancora nel 662. Nel 681 era vescovo, forse di Amiens. Scrisse i Versus de sex etatis (sic) et mundi principio, ritmo abecedario in 25 quartine [...] tratto dalla Bibbia, e i Versus de Asia et de universi mundi rota, descrizione geografica delle parti del mondo, e specialmente dell'Asia e dell'Europa, desunta da Isidoro ...
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Filosofo (sec. 17º; n. Luxeuil); notevole rappresentante della filosofia naturalistica francese della prima metà del sec. 17º, M. insegnò (dal 1646) medicina e filosofia all'univ. di Pavia; dal 1660 visse [...] a Parigi. La sua opera principale è il Democritus reviviscens sive de atomis; addita vita et philosophia Democriti (1646), con la quale M. mira a una rivendicazione e correzione dell'atomismo democriteo. ...
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Magnen, Jean-Chrysostome Medico e filosofo francese (n. Luxeuil, Franca Contea, 1590 ca
m. 1679 ca.). Visse a lungo a Pavia, dove dal 1646 insegnò presso l’univ., prima medicina e poi filosofia. Nel [...] 1646 pubblicò il Democritus reviviscens, sive de atomis (2a ed. 1648), rinnovando l’atomismo classico mediante il confronto critico con tesi filosofiche e scientifiche recenti, a partire da novatores quali ...
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Benedettino (n. forse Orval, presso Coutances - m. 670 circa) a Luxeuil, poi vescovo di Thérouanne; si deve alla sua iniziativa la fondazione dell'abbazia di Sithiu o Saint-Bertin, intorno alla quale si [...] sviluppò la città che dalla metà del sec. 9º si denominò, in suo onore, Saint-Omer ...
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MAGNIEN, Jean-Chrysostome (Iohannes Chrysostomus Magnenus)
Guido Calogero
Pensatore francese del sec. XVII, nato a Luxeuil. Le date di nascita e di morte non sono note. È uno dei principali rappresentanti [...] della filosofia naturalistica francese della prima metà del Seicento, la quale, non trovando in patria ambiente propizio per la persistente influenza dell'aristotelismo parigino, si sviluppò soprattutto ...
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