Pianta erbacea volubile (Humulus lupulus) perenne, della famiglia Cannabacee, con fusto lungo fino a 10 m e foglie opposte, palmatolobate; sia il fusto sia le foglie sono angolosi e scabri. È una pianta dioica: i fiori staminiferi con 5 tepali e 5 stami sono disposti in pannocchie pendule, mentre i pistilliferi, con un perigonio orcioliforme e bratteola accrescente, sono riuniti in brevi infiorescenze ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] , di un mosto preparato con malto, anche torrefatto, di orzo o di frumento o di loro miscele ed acqua, amaricato con luppolo o suoi derivati o con entrambi (d.m. 272/30 giugno 1998). La fermentazione alcolica del mosto può essere integrata con una ...
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. Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee (Monoclamidee), stabilita dall'Endlicher togliendo dalle Urticacee i generi Humulus (Luppolo) e Cannabis (Canapa); ma più di recente Engler e Gilg (Syll. [...] d. Pflanzenfamilien, ed. 10ª, 1924, p. 182) ne fanno, con i due generi nominati, una sottofamiglia (Cannaboideae) della famiglia delle Moracee (v.) ...
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Naturalista (Jaegerspris, Frederiksborg, 1877 - Copenaghen 1933), direttore del reparto fisiologico del laboratorio Carlsberg; si occupò di botanica (studî sul luppolo), poi di biologia marina e specialmente [...] del problema della riproduzione delle anguille (crociere della nave Dana) su cui espose una propria teoria; studiò anche la genetica di varî pesci tropicali d'acqua dolce ...
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Agronomo (Villeneuve-de-Berg, Vivarais, 1539 - Le Pradel, presso Villeneuve-de-Berg, 1619). Creò una fattoria modello e introdusse in Francia la robbia, il luppolo e il gelso, studiando la possibilità [...] d'introdurvi anche la sericoltura. Scrisse un celebre trattato di agricoltura, Théâtre d'agriculture et mesnage des champs (1600), che fece testo per più di un secolo, e inoltre Cueillette de la soye pour ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] municipalista, Forlì 2010, ad ind.; U. Pasqui, L’uomo della birra. L’incredibile storia della più antica "bionda" di luppolo italiano, Forlì 2010, pp. 86-93; Camera dei deputati, Portale storico, s.v. (http://storia.camera.it/deputato/tito-pasqui ...
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Città del Belgio, nella Fiandra orientale, ai confini del Brabante. Il suo territorio è bagnato dalla Dendre, affluente dell'Escaut, e produce grano, olio e in ispecie luppolo, di cui sono vaste piantagioni [...] nei dintorni immediati della città e che dà luogo ad un attivo commercio. Nella città vi sono anche alcuni stabilimenti per la tessitura del cotone e delle tele damascate, e fabbriche di sapone, birra, ...
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Famiglia di funghi, di posizione sistematica incerta, da alcuni ascritta alle Sferiali, da altri alle Perisporiali o alle Dotideali. Determinano la fumaggine (o mal del nero) in forma di patina nera fuligginosa, [...] alla superficie dei rametti e delle foglie sulla vite, sui salici, sul luppolo ecc. ...
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sinistrorso botanica Si dice di un caule o di un altro organo volubile (cirro), nonché della spirale generatrice delle foglie e del movimento, quando, se si osserva il movimento dall’alto, l’avvolgimento [...] ad elica (attorno a un sostegno ecc.) sia diretto da destra verso sinistra (per es., nel luppolo), ossia in senso antiorario. zoologia Conchiglie s. Le conchiglie spiralate dei Molluschi Gasteropodi, le cui spire si svolgono, per chi guarda dall’ ...
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VOLUBILI, PIANTE
Luigi Montemartini
PIANTE Si chiamano così le pìante che hanno fusto debole che non regge al proprio peso e a quello delle foglie e che non può sollevarsi nell'aria se non avvolgendosi [...] intorno a un sostegno esterno: ne dànno un esempio il fagiolo, il luppolo, i convolvoli, ecc. La parte più giovane di tali fusti, ancora in via di allungamento, presenta ampî movimenti di circumnutazione in senso destrorso o sinistrorso, quasi in ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia cannabacee, con fusto rampicante lungo...
luppolare
v. tr. [der. di luppolo]. – Lo stesso che luppolizzare, usato soprattutto nel part. pass.: birra poco o molto luppolata, prodotta con scarsa o abbondante aggiunta di luppolo.