Uomo politico ed economista italiano (Venezia 1841 - Roma 1927). Fu presidente del Consiglio (1910-11), dopo essere stato più volte ministro del Tesoro. Fu tra i primi assertori e fautori della necessità di una politica sociale e promosse lo sviluppo di organismi economici che potessero accogliere le esigenze delle classi più disagiate. Ispirò la politica doganale protezionistica e contribuì al risanamento ...
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LuigiLuzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia LuigiLuzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] Venezia) e 25 ottobre 1904; 7 marzo 1905; 6 e 25 ottobre 1908.
58. Ibid., b. 224, fasc. IV, appunto manoscritto per LuigiLuzzatti, privo di data, ma del gennaio 1904.
59. Ibid., b. 36, fasc. «Raimondo Ravà»; b. 248, fasc. «Magistrato alle acque». Cf ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] ), La dinamica patrimoniale nell'odierna economia capitalistica ed altri scritti (1961), Una riforma al rogo (1963), LuigiLuzzatti nella splendida luce del tramonto (1965), e varî saggi in Studî economici, Stato Sociale, Spettacolo, Rivista bancaria ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] di credito sia rappresentata in Italia dalle banche popolari (tipo Schulze-Delitzsch, adattato alle particolari condizioni del paese da LuigiLuzzatti) in numero di 600, di cui è notevole l'aiuto dato agli agricoltori; e dalle casse rurali (tipo ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati [...] duca d'Aosta a Fuorigrotta, rione Duca degli Abruzzi al Borgo Loreto, rione Duca di Genova a Posillipo, rione LuigiLuzzatti nella zona industriale, rione Nicola Miraglia a Fuorigrotta, rione Santa Caterina da Siena, rione Ponti Rossi), iniziati nel ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (dott. Ry), Francesco d'Ovidio, Antonio Fogazzaro, Umberto Fracchia, Piero e Giuseppe Giacosa, Ettore Janni, LuigiLuzzatti, Fausto Maria Martini, Pompeo Molmenti, Paolo Monelli, Amedeo Morandotti, Neera, Enrico Panzacchi, Marco Praga, Ferdinando ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] esercitata dalla tradizione del diritto privato, quando il 18 febbraio 1883, sotto gli auspici e per iniziativa di LuigiLuzzatti, fu firmata una convenzione fra il ministro di Agricoltura, industria e commercio, Domenico Berti, e le casse di ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] .
Italia. - L'origine e la storia delle banche popolari in Italia sono legate ai nomi di Francesco Viganò e di LuigiLuzzatti; ma specialmente di quest'ultimo. Per porre un argine al dilagare dell'usura egli si propose di trapiantare fra noi banche ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] la necessità di una riforma e si nominò nel 1870 una commissione d'inchiesta, presieduta di fatto da LuigiLuzzatti, la quale si pronunciò (nel 1874) in favore della corrente ormai dominante. Un indirizzo fondamentalmente protezionista assunse così ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] regno.
Il credito agrario ha avuto uno sviluppo non trascurabile per mezzo delle banche popolari, dovute all'iniziativa di LuigiLuzzatti, e soprattutto ad opera delle casse rurali di prestiti fondate da Leone Wollemborg e da Don Cerutti. Anche nelle ...
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