Scrittore italiano (Malo, Vicenza 1922 - Thiene, Vicenza 2007). In Inghilterra dal 1947, ha insegnato all'univ. di Reading (1948-80), dove ha creato un attivo centro di studî di italianistica. Si impose subito all'attenzione della critica inaugurando, con il romanzo Libera nos a malo (1963; nuova ed. 1975), una vicenda di generazioni e di memoria familiare e paesana, di disincantato racconto autobiografico, ...
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MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] serie Ritratti, dedicata a importanti voci della letteratura come Mario Rigoni Stern (1999), Andrea Zanzotto (2000) e LuigiMeneghello (2002). Nel 2010 girò Sei Venezia, sei racconti di persone comuni per descrivere l’atmosfera della città lagunare ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] 2009, II, pp. 67-78; A. Gialloreto, L’esilio e l’attesa. Scritture del dispatrio da F. C. a LuigiMeneghello, Lanciano 2011; Quel senso insopprimibile della vita. F. C. tra letteratura e cinema, in Cinema e scrittura femminile. Letterate italiane ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Ordre des Arts et des lettres. Una seconda laurea honoris causa, in filologia moderna, gli venne conferita, insieme con LuigiMeneghello, da parte dell’Università di Palermo nel 2007.
Mentre proseguivano le edizioni di romanzi e raccolte di saggi in ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 1943 al Pigafetta di Vicenza.
Antifascismo, resistenza e clandestinità
Il contatto e la frequentazione di Antonio Giurolo e LuigiMeneghello, oltre che la maturazione personale, lo condussero dalle sponde dell’Azione cattolica, in cui pure era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] linguistico di Gadda faranno riferimento nel corso del Novecento autori come Pier Paolo Pasolini, Lucio Mastronardi o LuigiMeneghello, ma è forse Stefano D’Arrigo, con il suo poderoso romanzo Horcynus Horca (1975), maniacalmente riscritto per ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] la riscrittura della Resistenza in forma non revisionista né agiografica, al modo di un Beppe Fenoglio o di un LuigiMeneghello. Il giusto era dalla parte dei partigiani e questo assioma non poteva essere discusso, tuttavia tale verità non poteva ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] diversa o da un dialetto o da un gergo (si vedano: Primo Levi, Argon; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny; LuigiMeneghello, Libera nos a Malo).
L’effetto straniante che deriva da tali performance plurilingui è analogo a quello che, appena attenuato ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] particolarmente ricche, non a caso spesso legate all’esperienza migratoria dell’autore stesso. Esempio emblematico è quello di LuigiMeneghello che ne Il dispatrio ripercorre i suoi primi anni in Inghilterra facendo ampio uso dell’inglese in prestiti ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] era delle nostre parti, ci restava male; quando poi dicevano: «Povaretto che begli occhioni!» la mamma si avviliva del tutto (LuigiMeneghello, Libera nos a malo, Milano, Mondadori, 1986, p. 33)
(6) Passa la fila degli scolari. E il maestro: «Esto es ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
tondeggiare
v. intr. e tr. [der. di tondo] (io tondéggio, ecc.; come intr., non usato nei tempi comp.). – 1. intr. Tendere al tondo, avere forma quasi tonda: La guancia risorgente Tondeggia sul bel viso (Parini). 2. tr., non com. Dar forma...