Figlio (882 circa - 927 circa) di Bosone conte di Vienna e re di Provenza; divenuto (890) re di Provenza, scese poi (900) in campo, su invito dei feudatarî italiani, contro Berengario I per rivendicare [...] d'Italia come nipote, per parte della madre Ermengarda, di Ludovico II; fu incoronato re a Pavia e consacrato imperatore a Roma 905 tornò in Italia, ma fu sconfitto nuovamente da Berengario, il quale gli fece strappare gli occhi. Dal 905 in poi regnò ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] di mantenere l'unità dell'Impero franco (aveva riconosciuto come re in Francia Eude conte di Parigi; in Provenza, LudovicoilCieco figlio di Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, e in Italia Berengario, marchese del Friuli ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] , assegnandola al figlio Carlo. Tornata a far parte dello Stato franco di Carlo il Calvo, fu assegnata al duca Bosone (876), passando poi al figlio LudovicoilCieco, che fu però costretto a riconoscere l’autorità dei suoi feudatari e specialmente di ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] riconquistato in gran parte dagli ultimi carolingi, e solo nell'890, dopo varie vicende, il figlio di Bosone, LudovicoilCieco, fu eletto re. Sotto il regno di questo il vero arbitro del paese fu Ugo, uno dei principali feudatarî, eletto nel 926 re ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] della cronaca del d'Orville con la provenzale o bosonica, risalendo fino ai re del Kent conquistato dai Sassoni; giunge fino a LudovicoilCieco, che fa padre di Carlo Costantino e di un Bosone, primo conte di Savoia, che sarebbe avo, attraverso a un ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Borgogna divenne re Rodolfo, mentre in Bassa Borgogna già dall'aprile 887 era succeduto regolarmente LudovicoilCieco a suo padre Bosone. Solo nell'890, infine, Ludovico figlio di Bosone divenne re di Provenza. Se in questi Regni le scelte erano ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] potesse essere di rango inferiore a un vescovo o un grande abate (hanno infatti la qualifica di "didascalus" il precettore di LudovicoilCieco, Aureliano arcivescovo di Lione, e, più tardi, quello di Ottone III, Bernardo di Hildesheim). D'altronde è ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] afflitto che si era convinto che sarebbe ben presto diventato cieco e aveva quindi preso la decisione di suicidarsi prima si chiamavano Ludovico Manin erano due, il futuro doge e suo padre, il quale ultimo tuttavia preferiva adoperare il suo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] come Contarini, Marco Antonio Flaminio e il celebre aristotelico Ludovico Boccadiferro.
Teologia e cosmologia
Alla fine del pensiero, come colui che ha saputo opporsi alla cieca credenza del senso comune non meno che alla filosofia tradizionale ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la visione dell’una e dell’altra, oltre che alla II, di cui Francesco Sforza, accanto a Ludovico Gonzaga, sarebbe stato il più importante sostenitore; e quella con i ...
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