Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori (1545-60), curò i Ragionamenti del Firenzuola e il Morgante maggiore (1545) con spiegazione di vocaboli. Tra i molti suoi scritti (rime, dialoghi, commedie, trattati), ricordiamo il rifacimento dell'Orlando ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] Così fu pubblicato dai Giunta a Venezia nel 1541 e dal Calvo a Milano nel 1542. E si dice anche che l'Aretino inducesse il letterato LudovicoDomenichi a rifare a sua volta il poema del Boiardo, perché ne fosse oscurata la fama del suo avversario. Il ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1548, per trovare, in italiano, traccia dei lavori d'identificazione perseguiti dai naturalisti del Rinascimento, tanto che LudovicoDomenichi, nel 1561, come per inerzia, continua a tradurre rifacendosi a Landino.
L'esame dell'eredità antica conduce ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] studiare diritto su invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente letterario e mondano, si legò a LudovicoDomenichi, al Parabosco e al Betussi appunto, e tentò di allogarsi presso qualche signore, anzi di "barattarmi per bestia a ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] in italiano da Battista Alessandro Iaconello da Rieti (L’Aquila 1482), Giulio Bondone da Padova (Venezia 1525), LudovicoDomenichi (Venezia 1555) e altri. La traduzione italiana di Marcello Adriani il giovane, risalente alla fine del Cinquecento ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 85. L'editioprinceps del 1558, milanese, per i tipi di Giovanni Antonio degli Antoni, è opera di LudovicoDomenichi, infaticabile editore, rimaneggiatore, adattatore di testi tre-quattrocenteschi per le tipografie fiorentine, milanesi e veneziane del ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , II, tav. CVII; A. Tinto, Il corsivo nella tipografia del Cinquecento, Milano 1972, ad ind.; A. D’Alessandro, Prime ricerche su LudovicoDomenichi, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza 1545-1623, a cura di B. Basile, II, Roma 1978, pp. 171-200 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Il Petrarca con nuove spositioni (Venezia 1586, cc. F4 ss.), dove è stampata anche una lettera del G. a LudovicoDomenichi sull'intera questione. Il ricordato discorso è seguito da un altro indirizzato a Lorenzo Capponi, che mira a chiarire quale ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] di alcune di queste medaglie così come di altre opere consimili è piuttosto discussa. Intanto le medaglie per Ludovico Ariosto, LudovicoDomenichi e Benedetto Varchi testimoniano il buon rapporto dell’artista con i letterati (l’ultimo inviò i suoi ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] , da cui ebbe quattro figli: Giulio, Alfonso, Niccolò e Laura), Bartolomeo Ricci, Giovan Battista Lolli, Paolo Manuzio, LudovicoDomenichi, Girolamo Ruscelli, oltre a Giovan Battista Giraldi Cinzio, suo maestro nello «scrivere in prosa latina e in ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...