VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] in corrispondenza con Galileo, che nei Discorsi intorno a due nuove scienze (1638, p. 288) lo chiamò "massimo geometra dell'età nostra", ma la sua opera fu quasi dimenticata e appena citata dagli storici ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento nella controversia copernicana. V. occupa un posto notevole nella storia delle origini del calcolo infinitesimale, e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di LucaValerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di LucaValerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] al metodo di analisi e sintesi.
È in questo processo di riappropriazione e di reinterpretazione che si iscrive l'opera di LucaValerio (1553-1618) e di Bonaventura Cavalieri (1598 ca.-1647). Il primo operò un radicale cambiamento dal punto di vista ...
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ValerioValerioLuca (Napoli 1552 ca - Roma 1618) matematico italiano. Cresciuto a Corfù, luogo d’origine della madre, nel 1570 si trasferì a Roma per entrare nella Compagnia di Gesù, che successivamente [...] del 24 marzo dello stesso anno, i Lincei espressero piena solidarietà a Galileo e non accettarono le dimissioni di Valerio, ma gli vietarono di essere presente alle successive riunioni. Precursore di metodi infinitesimali, per la sua originalità nel ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Comandino pubblicò una nuova traduzione più diligente, la quale permise ai matematici di meglio apprezzare l'opera di A.; LucaValerio nel 1604, Nepero nel 1614, Keplero nel 1615, Galileo nel 1632, Cavalieri nel 1635 e nel 1647, Torricelli nel ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] possono dire nuove, poiché già s'incontrano nelle ricerche degli antichi e massime di Archimede; dal quale prendono lo spunto LucaValerio, Galileo e B. Cavalieri. Ma nuovo è il fatto che tali considerazioni vengano legate ai problemi del moto, come ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] le idee infinitesimali, occorre scendere sino al Rinascimento, e precisamente fino a N. Tartaglia, F. Maurolico, F. Commandino e LucaValerio, che introdusse per la prima volta il concetto di limite, e, meglio ancora, fino al Galilei e a Giovanni ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] di Archimede, il cui manoscritto fu scoperto solo recentemente (1906) da J. L. Heiberg nella Biblioteca di Costantinopoli.
LucaValerio e B. Cavalieri considerano una semisfera di diametro AB, il cilindro ABCD ad essa circoscritto (avente per base un ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] con le stampe, iniziano il Rinascimento.
Francesco Maurolico da Messina (1494-1575), Federico Commandino (1500-1575), LucaValerio (1552-1618), in gran parte con metodi geometrici degli antichi geometri, estendono considerevolmente le ricerche sui ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] fama: i napoletani G.B. Della Porta, Fabio Colonna, N. A. Stelliola, LucaValerio; poi varî dotti stranieri (G. Schreek, G. Faber, M. Welser, T. Müller, più tardi Luca Holstein tutti tedeschi; il greco Demisiani, più tardi anche G. Ricchio belga), il ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
anticompetitivo
agg. In economia, che è contrario alla competizione, alla concorrenza; anche, che non è capace di affrontare la concorrenza. ◆ Le scelte anticompetitive, invece, si traducono anche “in maggiori costi di produzione per le imprese....