Letterato (Napoli 1644 - Firenze 1708), al servizio dei Medici, in seguito a un processo per uxoricidio, dovette lasciare Firenze, dove poté ritornare nel 1692. Successe al Redi come lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino (1697). Notevoli cinque Satire composte tra il 1690 e il 1700 ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] il gusto del pubblico senza dar prova d'una sua visione originale.
L'opera sua ebbe una certa fortuna in Italia: LodovicoAdimari imitò Le geôlier de soi-même nel dramma per musica Il carceriere di se medesimo (Firenze, 1681); Apostolo Zeno derivò il ...
Leggi Tutto
SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] costume si prosegue con i Sermoni del Chiabrera, le Satire di Salvator Rosa, di Benedetto Menzini, Iacopo Soldani, LodovicoAdimari, Lodovico Sergardi (che le scrisse in latino, con lo pseudonimo di Quinto Dettano). Della Spagna, ricordiamo le satire ...
Leggi Tutto
ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] al S. Cassiano la sua Adelaide (Salvi). A Torino fu una prima volta nel 1720 con Il carceriero di sé stesso (LodovicoAdimari, da Thomas Corneille, rielaborato da Salvi); poi nel 1722, per le nozze del principe di Piemonte, con Semiramide (si tratta ...
Leggi Tutto
MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] lo nominò primo teologo.
A partire dal 1708 fu lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino, succedendo al marchese LodovicoAdimari; memorabili furono le lezioni sul Paradiso di Dante, che il 17 gennaio 1709 furono ripetute alla Crusca alla ...
Leggi Tutto
SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] giunse perfino a riproporre un libretto di vecchio stampo, Il carceriero di sé stesso (rifacimento di un dramma per musica di LodovicoAdimari del 1681, che a sua volta attingeva da una comedia di Pedro Calderón de la Barca e dalla sua trasposizione ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] di Silvestro Aldobrandini. Dal 1484 al 1487 fu anche cappellano di S. Bartolomeo. Il 10 giugno 1502, con bolla di LodovicoAdimari, vicario generale di Rinaldo Orsini dei duchi di Gravina arcivescovo di Firenze dal 1474 al 1508, il C. fu investito ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del marchese LodovicoAdimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri Filippo Argenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] decisiva nella cacciata del duca di Atene (1343). Divisasi in varî rami, dette alla chiesa un cardinale, Alamanno (Firenze 1362 - Tivoli 1422), e alle lettere Alessandro (v.) e Lodovico (v.). La consorteria degli Adimari si estinse nel 1736, con ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di Monte Orlando, presso la Lastra a Signa, feudo degli Adimari, consorti degli Alberti; del 1110 è una fazione in Val il S. Giorgio di Orsammichele, lieto della sua forza, ed il S. Lodovico di S. Croce, beato della sua pace; dà nel David di bronzo ...
Leggi Tutto