Danzatrice statunitense (Fullersburg, Illinois, 1862 - Parigi 1928). Esordì a Chicago nel 1878, fu poi attrice e cantante a New York; ebbe grande successo come danzatrice (la Serpentine Dance), a Parigi nel 1892 alle Folies-Bergère, poi a Londra, Berlino, Atene, in Egitto e ancora a Parigi, interprete di musiche di C. Debussy e M. Ravel; pubblicò una autobiografia, Quinze ans de ma vie (1908) ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro LoïeFuller per l'esposizione [...] di Parigi del 1900). Interessato all'uso dei nuovi materiali (ferro, vetro, cemento armato) e attento alle ricerche espressive delle avanguardie (dal cubismo al futurismo all'espressionismo), elaborò in ...
Leggi Tutto
Pittore francese, nato a Parigi il 2 dicembre 1866. Sebbene non abbia lavorato nello studio di Puvis de Chavannes, ha avuto con lui continui rapporti; perciò preferisce le composizioni grandiose, come [...] dànno a queste tele una certa monumentalità che non dispiace. Gli studî all'acquarello, che A. fece delle allieve di LoïeFuller, furono lodati da Rodin. Grande amatore della musica, è uno di quegli artisti raffinati, che sono desiderosi di evocare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] un risultato estetico compiuto quanto piuttosto a un ideale di formazione dell’individuo attore come soggetto umano.
Eleonora Duse, LoieFuller e la demistificazione del personaggio di Ubu Re
Visto dalla parte dell’attore, il Novecento teatrale è un ...
Leggi Tutto
Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] prodotte da Edison per il cinetoscopio ed eseguite da Annabelle Whitford Moore. Quest'ultima, ispirandosi alla danzatrice LoïeFuller, aveva introdotto negli Stati Uniti numeri teatrali spettacolarizzati con proiezioni di fasci di luce colorata. Se ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] illuminazione", puro segno che trascende il corpo, per farsi sogno agli occhi di un osservatore ammirato come Mallarmé, è, invece, LoieFüller. "Miracolo di scienza" più che di natura è, infatti, l’opera di quest’artista, che si riveste di amplissimi ...
Leggi Tutto
Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] teatrali e letterarie. Introdotto nel mondo del cinema, accettò di recitare nei film Le lys de la vie (1920) di LoïeFuller e Parisette (1921) di Louis Feuillade. Scoprì un mondo affascinante e autori come Louis Delluc, Marcel L'Herbier, Abel Gance ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] . Nascono così grandi manifesti murali per le Folies Bergères (1893), la cui protagonista è la famosa ballerina americana LoieFuller, applaudita dai borghesi facoltosi di tutta l'Europa. Del 1893 è il Carnaval 1894 già segnalato; Chéret opera ...
Leggi Tutto