Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] all'educazione dei suoi figli. Abbiamo pochi frammenti della sua Odyssia, versione latina in versi saturnî dell'Odissea di Omero, che fu letta poi nelle scuole fino al 1º sec. a. C. Nel 240 a. C., secondo ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] in un'appassionata quanto inutile difesa di Ifigenia. Fra i tragici latini rappresentarono Clitennestra, nelle loro tragedie, specialmente LivioAndronico e Lucio Accio. La sua figura fu anche ripresa in età moderna specialmente da J. Racine, nella ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] manifestazioni spettacolari (teatrali o circensi). L’anno di nascita del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando LivioAndronico portò per la prima volta sulla scena una tragedia e una commedia greca tradotte. Ma il carattere profano del t ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] tellus) lo designa come autoctono; dopo che Ennio lo sostituì con l’esametro negli Annales, il saturnio scomparve. LivioAndronico, che usò il saturnio come verso epico, imitò anche il trimetro giambico e il tetrametro trocaico del dramma greco ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] pitagorica Taranto; finché dagli autori della età romana (come Livio e Strabone) fu allargato a comprendere anche la Sicilia. fu Taranto, da cui veniva appunto quell'italiota LivioAndronico che contribuì fortemente a dare vita alla letteratura ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] senso che ne risultasse rinvigorita la parlata del prisco stanziamento latino e svigorito il sabino.
Molto tempo prima che LivioAndronico, nel 240, desse inizio alla sua attività letteraria, la lingua latina fu usata in Roma con intenti letterarî ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] di Nevio, che con i suoi saturnî da una parte, con il suo tema storico dall'altra, collega Ennio a LivioAndronico e ci mostra un'evoluzione artistica, finita nei più tardi secoli della cultura romana. Come l'annalistica riprende la storia dalla ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] più colte, i circoli ellenizzanti di Roma. Il problema di come presentare al pubblico romano commedie di argomeuto greco se lo pose per primo LivioAndronico; ma noi non sappiamo come egli lo risolvesse, sebbene tutto induca a credere che l'opera di ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] O., più scherzoso che iroso, lo rievoca negli anni delle Epistole a dettargli a suon di nerbo la vecchia Odissea di LivioAndronico, la quale naturalmente, come tutta l'arte antica, non andava più a genio, una volta invalse le eleganze dei neoterici ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] il latino, non l'ebbe quale lingua materna o fu almeno bilingue. Né questo è caso, ché si ripete per LivioAndronico e per Nevio, per Ennio e per Pacuvio, per Cecilio e per Terenzio. Sappiamo inoltre da fonte documentaria (didascalie conservate ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...