liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] B. Doneda e G. Virchi a Brescia. Con G. Bertolotti detto Gasparo da Salò (1540-1609), figlio di Francesco «Violì» liutaio «in contrada Violinorum», nacque il violino con la sua definitiva forma. Risultati altissimi si raggiunsero a Cremona tra il 16 ...
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Musicista e liutaio (Brescia 1552 - Mantova 1610), figlio del liutaio Gerolamo (1523-1575); organista e compositore di madrigali, è ricordato però soprattutto quale eccellente costruttore di liuti, cetre, [...] archi ...
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Poeta, cantastorie e liutaio ungherese (Tinód 1510 circa - Sárvár, Vas, 1556). Fu dapprima nella corte di Bálint Török, condottiero nelle lotte contro i Turchi, poi viaggiò in Ungheria. Le sue opere, che [...] narrano in versi gli avvenimenti più importanti degli anni 1540-52, sono raccolte in Cronica ("Cronaca", 1554). Nel 1956 L. Bóta ha curato l'ed. moderna di T. L. S. válogatott munkái ("Opere scelte di ...
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Cembalaro e liutaio (Padova 1655 - Firenze 1732). Cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione del suono, sostituì ai saltarelli a becco di penna i saltarelli a martello, i quali [...] condussero alla trasformazione del clavicembalo in "clavicembalo col piano e col forte", cioè nell'odierno pianoforte. La priorità dell'invenzione del C. (1709; annunciata nel 1711) è stata impugnata da ...
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Morassi, Gio Batta. – Liutaio italiano (Arta Terme 1934 - Cremona 2018). Tra i massimi liutai del mondo contemporaneo, si è diplomato nel 1955 presso la Scuola internazionale di liuteria di Cremona; costruttore [...] e restauratore di strumenti ad arco, è stato il capostipite di una famiglia di artigiani proseguita con il figlio Simeone e il nipote Giovanni Battista. Fondatore dell'Associazione liutaria italiana, a ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] calcola, più di 1100 tra violini e viole e almeno 80 violoncelli, che sono stati suonati dai massimi violinisti di ogni tempo tra cui N. Paganini e G.B. Viotti.
Vita
Lavorò nella bottega di Nicola Amati ...
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Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti [...] (piuttosto rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, emerse ...
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Liutaio (Salò 1540 - Brescia 1609). Studiò probabilmente dapprima col padre (anch'egli liutaio), poi a Brescia (dal 1563) con G. Virchi e P. Micheli. Dai pochi esemplari rimasti dei suoi strumenti, s'avverte [...] la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva egli è ritenuto, da molti, inventore. L'arte del B. sembra dimenticare la finezza della fattura, ma ottiene una ...
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Liutaio (Absam, Tirolo, 1617 circa - ivi 1683). Secondo alcuni apprese l'arte della liuteria a Cremona o a Venezia; secondo altri fu istruito da S. Herz a Wilten. Lavorò in patria e a Salisburgo; nel 1658 [...] fu diplomato musicista e liutaio di corte. I suoi strumenti (specialmente violini) hanno, nel primo periodo della produzione, pregi di materiale, di fattura e di forma, ma anche alcuni difetti quanto a vernice e colorito. Quelli della maturità sono ...
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Liutaio (Stoccarda 1758 - Parigi 1824). Studiò col padre François (Plombières 1736 - Parigi 1804; forse allievo di un Guarnieri). Lavorò a Parigi, producendo violini di altissimo pregio, nello stile stradivariano. [...] Con la morte di Nicolas, la liuteria Lupot fu continuata a Parigi dal suo figlio adottivo Charles-François Gand (m. Parigi 1845) e dai discendenti di questo ...
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liutaio
liutàio (region. ant. liutaro) s. m. (f. -a) [der. di liuto1]. – Propr., fabbricante di liuti; per estens., chi fabbrica, monta o ripara strumenti musicali portatili a corde pizzicate o sfregate, e anche alcuni tipi di strumenti a...
liuteria
liuterìa s. f. [der. di liuto1, liutaio]. – L’arte e la tecnica di costruire strumenti musicali a corda; anche, bottega o laboratorio di liutaio.