crèole, lìngueLingue nate dall'ibridazione fra un idioma autoctono e uno importato da commercianti o colonizzatori. La linguistica ha mutuato dall’antropologia il significato originario di creolo per [...] (Isole del Capo Verde e del Golfo di Guinea, Senegal) e in Asia (Goa, Sri Lanka, Macao, Singapore, Giava). Linguecreole a base nederlandese erano parlate nelle Antille (Isole Vergini) e nello Sri Lanka. Alcuni studiosi segnalano l’esistenza di ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] ) di un certo gruppo socio-culturale. In tali casi si parla di processi di ''creolizzazione''. Il creolo che ne emerge è considerato una lingua a pieno titolo, visto che è lingua materna di un certo gruppo socio-culturale che l'ha formata e in essa s ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Montes), i quali tutti presentano caratteri misti ispano-portoghesi. Il portoghese è anche alla base di varie linguecreole.
In Europa la lingua portoghese si è diffusa principalmente ad Amsterdam e Amburgo, dove nel 16° sec. si diressero i movimenti ...
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crèoli Agli inizi della colonizzazione (16° sec.) si indicavano con questo termine tutti coloro che nascevano in America da genitori entrambi nati in Europa o in Africa. In seguito c. è passato a designare [...] i discendenti di sangue misto dei c. originari, identificandosi così con meticcio (significato oggi prevalente).
Per le linguecreole ➔ crèole, lìngue. ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] linguistiche per imposizione politico-amministrativa. D’altro canto, il caso speculare dell’espansione caratteristica delle linguecreole indica lungo quali possibili direttrici naturali un codice linguistico veicolarizzato può divenire L1 di una o ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] momento, si definisce come "messa in contatto di elementi linguistici assolutamente eterogenei". Ma "quasi tutte le lingue, alle origini, sono lingue 'creole'". La créolisation è dunque un rivelatore di fenomeni che le preesistono. Ed è anche una via ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] Goa e negli altri possedimenti asiatici la penetrazione, antica e profonda, aveva dato luogo alla nascita di linguecreole; tuttavia la modesta estensione di questi territori rende quasi trascurabile la presenza del portoghese in Asia.
Nello sviluppo ...
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SCHUCHARDT, Hugo
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Gotha il 4 novembre 1842, morto a Graz il 21 aprile 1927. Oriundo da colta famiglia borghese, studiò prima a Jena con lo Schleicher, poi a Bonn [...] di correnti innovatrici. Come romanista lo attrassero soprattutto problemi che allora parevano di eccezione: come quello delle linguecreole (Kreolische Studien, I-VIII, 1882-90, in Sitzungsberichte der Wiener Akad., CI, CIII, CV, CXVI, CXVII) e ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] , 1981) ritengono che il miglior osservatorio per identificare gli u. siano le linguecreole. Siccome nascono dalla fusione brusca e rapida di lingue diverse, i creoli tendono a semplificarsi drasticamente, perdendo per così dire tutto ciò che non è ...
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FRANCA, LINGUA
Carlo Tagliavini
. Col nome di lisān al-faranǵ (o alifranǵ), gli Arabi chiamarono la lingua dei popoli romanzi con cui vennero a contatto, e specialmente l'italiano; di qui sorse il nome [...] .); la grammatica è assai semplificata; i verbi vengono usati all'infinito ecc. Queste semplificazioni, al pari dì quelle avvenute nelle linguecreole, sono sorte in genere sulla bocca dell'Europeo che voleva ridurre al minimo le difficoltà della sua ...
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creolo
crèolo agg. e s. m. [dal fr. créole, e questo dallo spagn. criollo, port. crioulo «meticcio, servo nato in casa», e prima «pollo nato in casa», der. di criar, lat. creare «allevare, nutrire» ]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nome con cui,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...