Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] io costruisco una casa", ma "il nemico è da me ucciso", "la casa è da me costruita". Da ciò dipende che la maggior parte delle linguecaucasiche non possiede l'accusativo, ma invece un caso attivo o ergativo che designa la persona che fa l'azione.
Le ...
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Caso indicante l’agente in alcune lingue (basco, linguecaucasiche ecc.), con un verbo fondamentalmente intransitivo o corrispondente al nostro passivo. ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] , 10. basco, 11. linguecaucasiche settentrionali, 12. linguecaucasiche meridionali, 13. lingue dravidiche, 14. lingue sino-tibetane, 15. lingue austro-asiatiche, 16. lingue maleo-polinesiache, 17. lingue australiane, 18. lingue del Sudan e della ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] limitata ai pronomi). Il g. grammaticale in nessuna lingua storica appare strettamente coerente con il g. naturale.
Difficile il gruppo bantu o, sebbene in misura più limitata, le linguecaucasiche), nelle quali, per es., l’inanimato è distinto dall’ ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] parlate dagli Iberi. L’ipotesi più frequentemente accettata considera il basco continuatore, insieme alle linguecaucasiche, delle lingue mediterranee preindoeuropee. Nel sistema fonetico merita rilievo l’abbondanza di consonanti aspirate (bh, th ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] . Sul sistema fonetico siamo poco informati; alcune caratteristiche grammaticali avvicinano l’elamitico al gruppo delle linguecaucasiche.
L’arte del periodo protoelamitico (3° millennio a.C.), rappresentata soprattutto da sigilli, dipese largamente ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] . Nelle steppe costiere del Caspio vivono nomadi altre due tribù turco-tatare, i Cumucchi e i Nogai.
Le linguecaucasiche non sono né indoeuropee, né turche, né semitiche. Si distinguono tre gruppi, basati su criteri prevalentemente geografici.
a ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] genitivo esprime, di solito, il rapporto di specificazione rispetto ad altro nome. Il numero dei c. varia da lingua a lingua. Le linguecaucasiche e ugrofinniche ne contano più di quelle indoeuropee: otto i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha ...
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Filologo e archeologo (Kutaisi 1865 - Leningrado 1934); prof. (1902) di filologia armena e georgiana all'univ. di Pietroburgo, presidente (1919) dell'Accademia per la storia della "cultura materiale". [...] di Vardan", 1894-99) e ha scritto trattazioni grammaticali di varie linguecaucasiche. Ha anche tentato la comparazione linguistica e la teoria della lingua, muovendo inizialmente da posizioni socio-linguistiche e da interessi glottogonici. Attaccato ...
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(Ingušetja; Repubblica degli Ingusci) Repubblica della Russia (3600 km2 con 499.502 ab. nel 2008) costituitasi di fatto nel 1991 e riconosciuta costituzionalmente nel 1992, in seguito alla divisione in [...] o Lamur) appartengono al gruppo nord-orientale dei Caucasiani in senso proprio, cioè delle genti del Caucaso parlanti linguecaucasiche, e costituente un ramo (settentrionale) dei Ceceni. Islamizzati in età moderna, hanno conservato molti elementi ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
cartvelico
cartvèlico agg. (pl. m. -ci). – Appartenente alla popolazione dei Cartveli, costituente il gruppo merid. (georgiano) dei popoli del Caucaso; lingue c., il complesso delle lingue caucasiche meridionali, caratterizzate da una maggiore...