Egizio
Nel significato proprio di " abitante dell'Egitto ", nell'esemplificazione sull'ignoranza che si può avere di un determinato fatto ma che non autorizza a disputare sopra di esso: Aegiptius vero Scitharum civilitatem ignorat, non tamen propter hoc de ipsorum civilitate contendit (Mn III III 2); lo stesso in Ep V 4, ma con chiaro riferimento ai nemici di Enrico VII, oppressori del popolo italiano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , il copto, che adopera l’alfabeto greco, assume forme dialettali ed è ancora adoperato come lingua liturgica.
Caratteristico della linguaegiziana antica è il fenomeno del triconsonantismo: gran parte delle radici consta di tre consonanti che, a ...
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Ciascuno dei circa 3000 segni della scrittura pittografica degli antichi Egizi. I g., che sono immagini schematiche di oggetti naturali, avevano valore ideografico e fonetico; i segni fonetici servivano [...] principalmente per scrivere le parole senza ideogramma, le particelle e alcuni elementi grammaticali; le particolarità della linguaegiziana fecero prescindere dalle vocali nei segni fonetici. I g. sono documentati fino all’anno 394 d.C. Dallo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] nel 1895 e governato da un patriarca. Comprende 6 diocesi con circa 200.000 fedeli.
Lingua
Ultima evoluzione dell’antica lingua autoctona egiziana, abbandonati i caratteri originari (geroglifici) o da essi derivati (ieratici e demotici), la ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] risultati per ognuna delle principali fasi dell’a. egiziana.
Per il periodo precedente e immediatamente seguente l’unificazione , tra le prime, forse, a introdurre nel Subcontinente una o più lingue indo-arie.
N. Shaik, G.M. Veesar, Q.H. Mallah ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] , e fu subito chiaro trattarsi di un decreto sacerdotale per Tolomeo V Epifane, scritto, oltre che in greco, nella linguaegiziana sacra e nella volgare. Non sfuggì l'importanza del monumento quale chiave per decifrare l'enimma dei geroglifici, come ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ha seguito principalmente due direttive. La prima è quella filologica, consistente nello studio e nell'approfondimento della linguaegiziana e delle sue scritture e la traduzione dei testi più rilevanti dal punto di vista storico, religioso o ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] ;???. Nel papiro Rhind (1700 a. C.) il segno di eguaglianza è un geroglifico imitante lo scarabeo e avente - nella linguaegiziana - un significato corrispondente a quello della nostra parola "diviene", e il + e il − sono indicati invece con le gambe ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] lt, le consonanti del nome Bah ‛alat "signora", che si poteva intendere riferito appunto alla dea Hathor, attestata dalle iscrizioni in linguaegiziana trovate nello stesso luogo. Per questa via, in cui il Gardiner fu seguito da A. Cowley, K. Sethe e ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] con altre, una speciale famiglia senegalo-guineiana in seno al grande gruppo delle lingue sudanesi.
Controversa è anche la pertinenza dell'antica linguaegiziana, e conseguentemente del copto, al gruppo camitico. I cultori di studi di glottologia ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...