Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio opera loro al contacio si sostituisce una forma più complessa e artificiale, il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello ( ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] caratteri peculiari che lo differenziarono dal francese vero e proprio, e il suo decadimento fu rapidissimo. Diventò allora una linguaartificiale, quasi personale, più o meno scorretta secondo il grado di cultura di coloro che l'usavano. Si capisce ...
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. Lingua internazionale artificiale, propusta nel 1887 dal medico polacco L. L. Zamenhof (v.). Fra i numerosi progetti di lingue internazionali (v. internazionali, lingue), l'Esperanto è, si può dire, [...] la sua intrinseca difficoltà e le discordie dei suoi seguaci, e questo confermava l'incredulità nelle sorti di una linguaartificiale. Limitato dapprima alla Russia, alla Germania, alla Svezia, il movimento crebbe di vastità e d'importanza quando se ...
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Filosofo, nato a Parigi nel 1868 e ivi morto nel 1914. Fu professore nelle università di Tolosa e di Caen e nel Collège de France. Il campo delle sue ricerche speculative fu quello delle matematiche: da [...] Parigi 1903) alla nuova dottrina della logica matematica, o "logistica". Scese pure in campo in favore della linguaartificiale internazionale e capeggiò il movimento di riforma dell'esperanto che condusse alla creazione dell'ido.
Scritti principali ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e più propriamente toscani".
Però oggi, quando si parla di logudorese, non s'intende quella specie di lingua letteraria che lo Spano costruì artificialmente, uniformando i caratteri dei varî dialetti, né d'altra parte si può seguire il Campus che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , in quanto è prodotto di natura, è detta più nobile del latino, che, secondo l'A., era una linguaartificiale, trovata dai grammatici per ovviare alle perpetue trasformazioni dei volgari. Sicché si potrebbe addirittura argomentare che il trattatello ...
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Peano
Peano Giuseppe (Cuneo 1858 - Torino 1932) matematico e logico italiano. La sua produzione scientifica (una ventina di libri e oltre quattrocento articoli) tocca in modo originale diversi rami della [...] con dimostrazione, tutti scritti in forma simbolica con la collaborazione di allievi. Influenzato dall’ideale leibniziano di una lingua universale artificiale, dopo il 1913 Peano si dedicò principalmente alla elaborazione e diffusione di linguaggi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] volgare, lingua naturale che si apprende da bambini per imitazione, e la grammatica (o latino), linguaartificiale che 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima metà del IX secolo ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] trecentesco fondato sull’asse Petrarca-Boccaccio comporta la proposizione di un modello di linguaartificiale, diffusosi in maniera capillare nella lingua scritta dei secoli successivi, che impone riguardo all’espressione del soggetto l’arresto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] del mondo». Da un lato, si era intrecciata con le ricerche e le utopie intorno a una linguaartificiale e universale, dall’altro, aveva influenzato pesantemente le discussioni intorno ai sistemi di classificazione in botanica, zoologia, chimica ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...