Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] subito notevoli modificazioni chimiche e morfologiche, per mezzo di un collettore postlinfonodale, unico o doppio (fig. 1). I linfonodi hanno la funzione di filtrare la linfa che a essi arriva attraverso i vasi linfatici afferenti. I linfociti si ...
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germinativo, centro
Zona centrale del linfonodo, detta anche follicolo secondario, che si sviluppa in seguito a un qualunque stimolo immunogeno. Ha colore chiaro, è costituita prevalentemente da linfoblasti, [...] di elementi differenziati, detta zona mantellare. Nel centro g. si formano le plasmacellule, cioè i linfociti B attivati in grado di secernenre anticorpi. Cessato lo stimolo immunogeno, il linfonodo gradualmente torna alle sue dimensioni originarie. ...
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ganglio
gànglio 〈-g✄-〉 [Der. del gr. gáng✄lion] [BFS] [FME] Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) [...] o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo). ...
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Processo flogistico acuto o cronico del connettivo che circonda le ghiandole linfatiche. Di solito secondaria a una linfoadenite, la p. può limitarsi nelle forme acute a edema e a infiltrazione leucocitaria [...] del connettivo perighiandolare; nelle forme croniche invece genera la crescita di tessuto sclerotico inglobante il linfonodo. ...
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periadenite
Flogosi, acuta o cronica, del connettivo che circonda le ghiandole linfatiche. Di solito secondaria a una linfoadenite, la p. può limitarsi nelle forme acute a edema e a infiltrazione leucocitaria [...] del connettivo perighiandolare; nelle forme croniche invece la p. genera la crescita di tessuto sclerotico inglobante il linfonodo. La p. si verifica in caso di infezioni batteriche, più raramente virali. Nella tubercolosi esita in scrofula. ...
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In anatomia radiologica, la sottile linea intensamente opaca ai raggi Roentgen, che sulla radiografia delimita le ossa spugnose: essa risulta sia dalla maggiore compattezza della parte esterna dell’osso, [...] parti sottostanti le quali, per effetti proiettivi propri dell’immagine Roentgen, vengono a intercettare maggiormente le radiazioni.
Per la c. del rene e del surrene ➔ rene e surrene, per la cecità c. ➔ cecità, per la c. del linfonodo ➔ linfonodo. ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] e il midollo osseo, e migrano nella periferia, circolando tra il sangue e gli organi linfatici secondari (milza, linfonodi, tonsille). I linfociti vergini possono persistere per molti anni nell'organismo, senza incontrare l'antigene e in assenza di ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] erb-B, MDM2, p53, K-ras, bcl-2, bax.
Moderni aspetti della terapia dei tumori
Il ruolo del 'linfonodo ascellare' nel trattamento chirurgico del carcinoma della mammella
Uno degli aspetti ancora da approfondire, nell'ambito del trattamento chirurgico ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la stessa ragione appare logico scegliere un punto vicino a un linfonodo. I punti preferiti sono due: 1) la parte alta della petto, circa 1-2 cm sotto e appena medialmente al linfonodo ascellare anteriore (noi usiamo abitualmente il lato destro); 2) ...
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ganglio
Formazione anatomica di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante od ovalare. G. nervoso: nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, spinali [...] nervo trigemino. I g. del sistema neurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: cellule globose, con dendriti corti, e cellule polimorfe, con dendriti lunghi e quindi non distinguibili dal neurite. G. linfatico: lo stesso che linfonodo (➔). ...
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linfonodo
linfonòdo s. m. [comp. di linfo- e nodo]. – In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con...
linfonodulo
linfonòdulo s. m. [dim. di linfonodo]. – In anatomia, unità elementare morfologica e funzionale di tessuto linfatico (sinon. di follicolo linfatico), isolata, oppure aggregata ad altre come componente di una struttura linfatica...