linfòma Neoplasia, con prevalente carattere di malignità, del tessuto linfatico. I l. differiscono dalle leucemie in quanto nel sangue non vengono riscontrate particolari alterazioni della morfologia cellulare. [...] Sono patologie ad ampia eterogeneità clinica e istologica, di solito distinti in l. di Hodgkin, o linfogranuloma e in l. non-Hodgkin che, non rappresentando una singola entità clinica, vengono a loro volta ...
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linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] per molti anni. Nei l. ad alto grado di malignità deve sempre essere rapidamente instaurata una polichemioterapia. Nei linfomi a cellule B, indolenti o aggressivi, alla chemioterapia si associa il rituximab, un anticorpo monoclonale diretto contro la ...
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linfoma cerebrale
Neoplasia del sistema linfatico che, primitivamente o per localizzazione secondaria da altri distretti, insorge e si sviluppa nel cervello. Il l. c. primitivo è molto raro, e rappresenta [...] dell’incidenza di questa neoplasia, probabilmente legato alla maggior sopravvivenza dei soggetti con AIDS (malattia predisponente ai linfomi). Il l. c. tende a diffondersi, per via liquorale, nel sistema ventricolare e alle meningi; frequenti sono ...
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paragranuloma
Rara variante di linfoma di Hodgkin istologicamente caratterizzata dalla proliferazione di linfociti B; secondo alcuni autori costituisce invece una entità nosologica distinta dal linfoma [...] di Hodgkin. La malattia interessa prevalentemente la popolazione pediatrica. Il trattamento è chemioterapico ...
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tricoleucemia In medicina, tipo di linfoma costituito dalla proliferazione di particolari cellule abnormi, i tricoleucociti o cellule capellute, così chiamati per la presenza di numerose estroflessioni [...] citoplasmatiche. Di rara osservazione, è caratterizzata da esordio insidioso e da un decorso clinico meno grave rispetto alle altre leucemie ...
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ibritumomab
Farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali, usato nel linfoma non Hodgkin follicolare a cellule B, ove altri farmaci non abbiano prodotto risultati soddisfacenti, oppure [...] per eliminare le cellule B circolanti, consentendo così all’i. di portare in modo più specifico la radiazione a livello del linfoma. L’isotopo ittrio-90 ha una penetrazione media della radiazione nei tessuti di ca. 5 mm e distrugge le rimanenti ...
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clorambucile
Farmaco ad azione citostatica, impiegato nella terapia di leucemia linfatica cronica, linfoma di Hodgkin, macroglobulinemia di Waldenstrom, alcuni adenocarcinomi ovarici in stato avanzato. [...] Il meccanismo d’azione è legato alla sua funzione alchi lant e che gl i permet t e di legar s i , at traverso un cross-linking, alla doppia elica del DNA causando un blocco della replicazione dell’acido ...
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Burkitt, Denis Parsons
Patologo inglese (Enniskillen, Belfast, 1911 - Londra 1993). Chirurgo nella Royal Army, si trasferì in Uganda nel 1946, dove fu professore all’Univ. di Makerere. Studiò il tipo [...] tra alcune malattie dell’apparato digerente, più diffuse nei paesi sviluppati, e la carenza di fibre nella dieta.
Linfoma di Burkitt Linfoma a cellule B descritto da B. nel 1958 soprattutto nei bambini in alcune zone tropicali dell’Africa e in ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] tutti i t. maligni dell'uomo il più probabile candidato alla qualifica di t. a etiologia virale è il linfoma di Burkitt, t. prevalentemente infantile e diffuso soprattutto nell'Africa centrale, che sarebbe dovuto a un virus erpetico e precisamente ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] (leucemie, linfoma di Hodgkin ecc.). Altre volte è primitiva e compare come tale senza cause ben definite.
E. desquamativa del lattante (o malattia di Leiner-Moussous). Malattia cutanea dei lattanti al seno, al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e ...
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linfomatosi
linfomatòṡi s. f. [der. di linfoma, col suff. -osi]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di linfoma a localizzazioni multiple.