Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] e apre la bocca per dire: "dammi il pane". Di recente ha suscitato vivo interesse la pubblicazione d'un altro librosapienziale (Br. Museum, n. 10474) quello di Amenemq̂pe al figlio Haremmaḥrq̂w, che sembra posteriore alla XXI dinastia. L'operetta ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] il punto di vista sacerdotale è stato tracciato, verso l'inizio del II sec., da Ben Sira nella parte finale del suo librosapienziale (capitoli 44-50), che però non è stato accolto nel canone rabbinico. Di poco posteriore (metà del II sec.) è la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] , queste ultime fra le più antiche del lessico giudeo-italiano altomedievale. Opera principale di Donnolo è il Sefer chakmoni (Librosapienziale), scritto fra il 946 e il 982, riguardante i rapporti micro-macrocosmici e la teoria della melotesia, in ...
Leggi Tutto
GIĀMĪ, ‛Abd ar-raḥmān ibn Aḥmad
Francesco Gabrieli
Poeta persiano, nato nel territorio di Giām presso Harāh nell'817 èg. (1412 d. C.), morto a Harāh nell'898 (1492).
La sua feconda produzione comprende [...] rosario dei pii): ambedue di contenuto miscellaneo, mistico, filosofico e gnomico; Khirad-nāmeh-i Sikandarī (Il librosapienziale di Alessandro; episodî della leggenda orientale di Alessandro). Di Giāmī è inoltre il Bahāristān (Il verziere), raccolta ...
Leggi Tutto
CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] il C. incentrò lo sviluppo del dramma su un'interpretazione mistica ed ecclesiologica ad ampio respiro dell'ottavo librosapienziale della Bibbia, che, alla fine, appare solo quale pretesto ispiratore del componimento. La trama si snoda nel complesso ...
Leggi Tutto
Sapienza, Libro della
Libro deuterocanonico del Vecchio Testamento, che nella Bibbia greca reca il titolo di Sapienza di Salomone (Σοφία Σαλωμὼν, o Σαλωμὼντος). Il titolo di Liber Sapientiae o Sapientia [...] 1, 15-16; Haeb. 1, 2-3) - e nella susseguente teologia del Verbo.
Conformemente all'uso piuttosto ampio dei librisapienziali nel Convivio, D. richiama il libro di Sapienza (così designato in Cv III XV 5, IV VI 18, XVI 1) sempre all'interno della sua ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] che rappresenta in forma tipica il carattere sapienziale e didattico di questa antichissima arte narrativa italiano: Il nome della rosa (1980) di U. Eco, un libro in cui felicemente convivono la detection propria del poliziesco, il r. storico ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] di Paolo, di Pietro, di Stefano, di Tommaso.
A. canonica
Il libro dell’A. è il ventisettesimo e ultimo tra gli scritti del Nuovo Testamento la quale si lega però anche a quella legale e sapienziale. Le singole opere sono sempre attribuite a un autore ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] pratica (come in buona parte della cosiddetta "letteratura sapienziale") s'afferma il concetto che la "Sapienza" in Rev. biblique, 1916-1920, 1923, pp. 59-79; E. Sereni, Il libro di Tobit, in Ricerche Religiose, 1928-1929; G. F. Moore, Judaism in the ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] al genere letterario cosiddetto sapienziale, del quale si hanno esempî anche in alcuni libri biblici, quali Giobbe, quasi dal maestro: chi segue una forma, chi un'altra, ma libri περὶ βίων prevalgono sui singoli βίοι, in quanto appunto al fondo d' ...
Leggi Tutto
sapienziale
agg. [dal lat. tardo sapientialis], letter. – Che riguarda la sapienza, che s’ispira alla sapienza, che tratta della sapienza, intesa come profondo sapere: letteratura s., il complesso degli scritti che contengono massime, proverbî,...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...