MAESTRO (o maestrale)
Leonardo Martinozzi
Con tale nome viene indicato un vento che proviene generalmente da NO. Dal punto di vista della genesi (che meglio della direzione caratterizza un vento), come [...] vento piuttosto fresco, che soffia spesso con discreta violenza (in prossimità del fronte), con andamento più regolare di quello del libeccio. Essendo un vento di settore freddo, cioè di aria più densa che viene a sostituire quella calda, il maestro ...
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vento
Giuditta Parolini
Aria in perenne movimento
Le differenze di pressione che esistono nell’atmosfera danno origine ai venti, dalla semplice brezza alle vere e proprie tempeste, per arrivare agli [...] come gli alisei e stagionali come i monsoni; nel Mediterraneo sono ben noti ai naviganti tramontana, grecale, levante, scirocco, ostro, libeccio, ponente e maestrale. Ma l’azione del vento non è solo una faccenda da marinai: l’erosione del suolo e la ...
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sud-ovest
sud-òvest [GFS] Punto dell'orizzonte intermedio ed equidistante tra il sud e l'ovest, e la relativa direzione, indicati con il simb. SO o S-O (internaz., SW o S-W). ◆ [GFS] Vento di s.: vento [...] che spira da questa direzione (nel bacino del Mediterraneo, il libeccio). ...
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sgriffato
p. pass. e agg. Privo di marchio, non dotato della firma di un’azienda o di uno stilista noti.
• Dice Paolo Virzì che Livorno d’inverno non la consiglierebbe a nessuno: «Devi volerle veramente [...] esprime d’estate, quando ritrova il suo fragoroso perché». Eppure basta un pomeriggio di gennaio senza nuvole né libeccio, al porticciolo di Antignano, tra pensionati, pescatori e bella gioventù sgriffata, per entrare nella dimensione speciale di una ...
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Libicocco
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 121, XXII 70-72); quinto dei dieci scelti da Malacoda e mandati a ispezionare in giro lungo l'argine sinistro; è il primo [...] in questo nome un derivato da ‛ libico ' o ‛ libicus ', con chiara allusione quindi al vento dei deserti africani, il libeccio, che spira caldo e impetuoso. Quanto al suffisso -occo, è opinione del Parodi si tratti di un incrocio operato volutamente ...
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Piccolo fiume della Liguria, il Feritor degli antichi, noto soprattutto perché le sue improvvise piene hanno più volte danneggiato i quartieri orientali di Genova e perché le sue acque alimentano due degli [...] (crinale dell'Appennino Ligure) e incide il suo alto corso in calcari marnosi e argillosi. Scorre fin sotto Bargagli diretto a libeccio, quindi volge a ponente ricevendo a sinistra il Lentro e a destra l'Arbigo; il bacino è in questa parte formato ...
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Quilici, Folco. - Documentarista e saggista (Ferrara 1930 - Orvieto 2018). Ha posto al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in generale, tra storia e ambiente, attingendo, con [...] (1999); L’abisso di Hatutu (2001); Mare Rosso (2002); Tobruk 1940 (2004); Si, viaggiare (2006); I miei mari (2007); Libeccio (2008); In luoghi e tempi lontani (2010); Avventure e misteri nei mari del mondo (2012); Cani & cani (2013); Umili ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] 80 giorni (da ottobre ad aprile), con aria assai asciutta (70,3% di umidità relativa) e venti scarsi (dominanti il libeccio e lo scirocco), essa è stazione climatica invernale frequentata da Francesi, Tedeschi e Inglesi, per la cura delle affezioni ...
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libeccio
libéccio s. m. [dall’arabo lebeǵ, der. del gr. λίψ λιβός «vento piovoso» (di SO), affine a λείβω «versare a gocce»; secondo un’altra ipotesi, dal gr. λιβύκιον, der. o dim. di λιβυκός «proveniente dalla Libia»]. – 1. a. Vento umido,...
libecciata
s. f. [der. di libeccio]. – 1. Ventata, raffica di libeccio, o susseguirsi di raffiche di libeccio; anche, l’insieme dei fenomeni e degli effetti dannosi (mareggiate e sim.) che accompagnano le fasi violente del vento di libeccio,...