LEZIONARIO
. In senso lato è ogni libro liturgico contenente determinate lectiones da leggersi durante determinate funzioni; più propriamente con questo nome s'indicano le raccolte delle pericopi della [...] Sacra Scrittura lette dal sacerdote durante la Messa all'Epistola e al Vangelo (v. bibbia, VI, p. 909; messa).
Bibl.: G. Godu, Épitres, in Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, V, coll. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] messa, cit., p. 85.
15 Per una presentazione globale della lettura della Scrittura nel messale di Pio V cfr. P. Sorci, Il Lezionario del messale di Pio V, «Rivista liturgica», 95, 2008,1, pp. 92-107.
16 Cfr. Giustino, Apologia I, cap. 67.
17 Sono ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] 135) tra il 1025 e il 1050. Particolarmente significativa è la similitudine compositiva tra la scena della Pentecoste nel Lezionario di B. (Swarzenski, 1901, tav. XXXII, nr. 89) e l'analoga scena nell'Evangeliario di Salisburgo (Swarzenski, 1913, tav ...
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Annalista e letterato raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1494 - ivi 1582). Ricoprì importanti cariche pubbliche e fu eletto quattro volte rettore della repubblica. Giovanissimo, nel 1507 raccolse 820 testi di [...] raguseo, codice che costituisce una preziosa testimonianza della letteratura ragusea di fine Quattrocento; nel 1508-09 compilò un lezionario in volgare croato. La sua opera più nota sono gli Annali di Ragusa, compilati intorno al 1558 (pubbl ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] effetti, tra il 417 e il 439, nel pieno dell’epoca in cui si creavano la scuola e la letteratura nazionale, il Lezionario di Gerusalemme fu tradotto e introdotto tale e quale in Armenia e conservò per molto tempo intatto il suo aspetto iniziale68, in ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] al dato scrittorio. Se in una serie di manoscritti confezionati in Francia tra la fine del sec. 7° e l'8° - il Lezionario di Luxeuil (Parigi, BN, lat. 9427, cc. 16r, 24r, 32v, 75v, 77v, 78v, 79v, ecc.), l'Hexaemeron di Ambrogio (Parigi, BN, lat ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Bibl. Palatina, 1650), che è il codice più antico e mantiene ancora molti elementi ottoniani. Stilisticamente più evoluti sono il Lezionario di Cluny (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 2246), dell'inizio del sec. 12°, e un frammento di Bibbia (Cleveland, Mus ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] normalmente in semplici ritratti o in scene di martirio; cicli narrativi più estesi costituiscono un'eccezione. La parte di un lezionario dei vangeli organizzata come un m. è per es. raramente accompagnata da miniature, anche quando la prima metà del ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , non Costantinopoli, ove il mausoleo rivestiva invece oggetto di interesse, come si è visto supra.
149 Cfr. Eus., v.C. IV 65; cfr. Lezionario Armeno 56.
150 Sal 131, 1 Tm 2,1-7, Sal 20, Lc 7,1-10 (la fede del centurione): si tratta delle medesime ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] che l'evangelistario si imponesse facilmente prima di essere soppiantato nel corso del sec. 11°, in un primo tempo dal lezionario della messa - che raggruppava l'epistolario (raccolta di epistole) e l'evangelistario - e in seguito dal messale, in cui ...
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lezionario
lezionàrio (non com. lezionale) s. m. [dal lat. tardo lectionarium o lectionarius, der. di lectio -onis «lettura»]. – Libro liturgico che contiene ordinatamente tutte le letture della messa; in passato conteneva i brani scritturali...
votivo
agg. [dal lat. votivus, der. di vovere «votare2»]. – Che costituisce un voto; offerto in voto, fatto o celebrato per voto: altare v.; lampada v., quella che si tiene accesa per voto davanti a un’immagine sacra; iscrizioni v., pitture...