Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo (nov.-dic.). Rientrato dall'esilio nel 1917, entrò nel Partito bolscevico e prese parte alla Rivoluzione d'ottobre. Commissario del popolo agli Affari esteri, firmò la Pace di Brest-Litovsk (1918); commissario ...
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Scrittore, saggista e giornalista cubano (n. L’Avana 1955). Protagonista di molti suoi romanzi, quali quelli della tetralogia detta “delle quattro stagioni”, che si compone di Pasado perfecto (1991; trad. [...] El hombre que amaba a los perros (2009; trad. it. 2010), centrato sulla figura di Ramón Mercader, l’assassino di LevTrockij. Il tema della libertà dell’individuo che si ribella agli schemi sociali è il tema nucleare del romanzo Herejes (2013; trad ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] proposito che, durante la prima guerra mondiale, ci furono alcuni che, pur appartenendo alla corrente social-comunista (LevTrockij) o a quella liberal-democratica (Luigi Einaudi), cercarono di trarre una lezione dai fatti nuovi e imprevisti che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] Russia espressi dalla “destra” non sono invece condivisi dalla “sinistra” bolscevica, solitamente identificata nelle posizione di LevTrockij. Il costruttore dell’armata rossa sostiene, infatti, sia la modernizzazione del Paese attraverso un vigoroso ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] di Firenze. Nel 1983, in Rosales di Costa (dal dramma di Mario Luzi, 1981), fu Don Giovanni incaricato di uccidere LevTrockij: una riflessione sul senso della fine.
Il vecchio e la bellezza
Nel 1992 Albertazzi interpretò a Taormina O Lear, Lear ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] il Comitato esecutivo del soviet guidato fino ad allora dai menscevichi e dai socialrivoluzionari viene messo in minoranza e LevTrockij viene eletto presidente del soviet. Il crescente peso politico dei bolscevichi, che sin da subito si lanciano in ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] traduzioni, di cui racconta nelle memorie, che vanno dagli scritti di Lenin (firmati da Nadežda Konstantinovna Krupskaja e LevTrockij), a quelli di Stalin, da un romanzo di Gustave Flaubert al saggio sul politico britannico William Pitt stilato da ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] detenuti gli tolsero il saluto. Sempre più ostile al modello sovietico e alle purghe staliniane, Valiani sostenne che LevTrockij e i leader bolscevichi processati in URSS non erano traditori, ma criticò anche il trockijsmo sulla praticabilità della ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] in una riunione ristretta si rifiutarono di sottoscrivere la condanna di un documento, perché non mostrato, in cui LevTrockij denunciava gli errori della politica staliniana verso la Cina. La deliberazione fu ritirata per diventare poi comunque ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] e più "poliziesco".
Una posizione a sé stante ha, fra le teorie marxiste del bonapartismo, quella di LevTrockij. Il problema di Trockij, infatti, non è spiegare il fascismo ma lo stalinismo, l'evoluzione politica russa postrivoluzionaria. Qui il ...
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trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario russo Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940),...
trockista
〈trozkìsta〉 (com. ma err. 〈trotskìsta〉) s. m. e f. (usate anche le forme grafiche trotzkista, trozkista) (pl. m. -i). – Seguace, fautore o sostenitore di Lev Davidovič Trockij e del trockismo. In funzione di agg., di Trockij, del...