Nativo di Ardea (m. 903), fu eletto, benché non facesse parte del clero romano, a successore di Benedetto IV (luglio 903): ma poco dopo il romano Cristoforo, cardinale di S. Damaso, gli si sostituì facendolo imprigionare ...
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Successore (m. 820) di Michele I Rangabe nell'813, fu portato sul trono da un'insurrezione militare promossa da iconoclasti. Sconfisse i Bulgari presso Mesembria, costringendo alla pace il re Omortag, e parimenti energica fu la difesa della Sicilia e dei territori asiatici contro i musulmani. Dopo aver fatto deporre da un concilio il patriarca Niceforo, fece condannare di nuovo (815) il culto delle ...
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Romano, usurpò il potere a LeoneV, che fece gettare in prigione, rimanendo sul soglio dal luglio o sett. del 903 al genn. del 904, quando il nuovo papa Sergio III, appoggiato dai soldati del marchese [...] Adalberto II di Toscana e del nobile romano Teofilatto (padre di Marozia), occupò Roma e imprigionò C., facendolo morire poco dopo ...
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LEONE III papa, santo
Raffaello Morghen
Oriundo di povera famiglia, si diede alla vita ecclesiastica e fece carriera nell'amministrazione della Curia pontificia nella quale raggiunse l'alto ufficio [...] erano rappresentati nell'atto di dare il pallio a Silvestro e a Leone e il gonfalone a Costantino e a Carlo. La donazione di Si venne così alla coronazione imperiale del Natale 800 (v. carlomagno), senza dubbio concordata prima dalle due curie, ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa LeoneV e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore LeoneV lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] di Leone (dic. 820), fu consacrato imperatore, e, con l'associazione al trono del figlio Teofilo, ebbe inizio la dinastia Amoriana o Frigia. Moderato in politica ecclesiastica, fu tollerante verso gli "iconoduli". Nell'821 respinse con gli alleati ...
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Storico bizantino (sec. 10º). Nato a Costantinopoli da nobile famiglia, visse a corte. Narrò in quattro libri le vicende dei regni di LeoneV, Michele II, Teofilo, Michele III e Basilio I, negli anni 813-886. [...] Pur avendo avuto a disposizione fonti di prima mano, scritte e orali, manca di senso critico; il suo stile è oscuro e artificioso ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] il già citato Leo Armenius, riprendendo la storia della rivolta di palazzo ai danni dell'imperatore bizantino LeoneV (820); Bewährte Beständigkeit oder Katharina von Georgien (1647), esaltazione dell'attaccamento alla fede oltre ogni più crudele ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I nel 1521 prende l’offensiva. In I. egli dispone dell’alleanza di Venezia, invece il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma e Piacenza e di mettere le mani su Ferrara. Nell ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...