Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in uso, del fondo manoscritto Vaticano greco), diresse (1622) il trasferimento da Heidelberg a Roma della Biblioteca Palatina donata alla S. Sede da Massimiliano di Baviera; fu poi (1661) primo custode della ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] i mss. 6026-14.850) vi si vennero via via aggiungendo. Per i mss. greci è tuttora in uso l'indice alfabetico di LeoneAllacci (mss.1-1489), preparato nel 1620. I mss. orientali, che fino a Clemente XI erano frammisti a mss. d'altre lingue, ebbero l ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] Sguropulum (cioè Syropulum), ecc., transtulit in sermonem latinum Robertus Creyghton, L'aia 1660, opera confutata da LeoneAllacci, In Rob Creygtoni apparatum versionem et notas ad historiam Concilii Florentini scriptam a Silv. Syropulo etc., parte ...
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Patriarca di Costantinopoli dal 26 maggio 1275 al 26 dicembre 1282. È ignoto il suo anno di nascita. Prima ostile, poi favorevole all'unione fra le chiese d'Oriente e d'Occidente vagheggiata da Michele [...] sulla processione eterna dello Spirito Santo. Il loro valore teologico è grande. Pubblicate quasi tutte per la prima volta da LeoneAllacci (Graecia orthodoxa, I-II, Roma 1652-1659; Pietro Arcudio aveva già dato alla luce a Cracovia nel 1603 le ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , dove fu accorpata alla Biblioteca Vaticana. A questo scopo il 28 ott. 1622 fu inviato a Heidelberg il commissario pontificio LeoneAllacci, erudito di origine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che ripartì per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] rigore scientifico, cui per altri versi partecipavano eruditi del tempo, quali, per es., Luca Holstenio, LeoneAllacci, Francesco Arcudi, Nicolò Alemanni, NicolasClaude Fabri de Peiresc, fino allo stesso Galileo. .Esordio quasi programmatico ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dettato l'anno avanti al Naudè, vede la luce in Roma nel corpo della bibliografia romana dal 1630 al 1632, che LeoneAllacci intitolò Apes Urbanae in onore del papa e dello stemma dei Barberini. Il 15 agosto il domenicano Alberto Boni dedica al card ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di antiquari come Atanasio Kircher, Ottavio Falconieri, Leonardo Agostini e Francesco Gottifredi, o come gli ormai venerabili LeoneAllacci e Luca Holstenio. Essi ed altri ancora contribuirono ad animare una stagione culturale i cui tratti salienti e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] repertorio fu mondato poi dal Bonlini (1730)e dal Groppo (1745, e sua edizione aumentata della Drammaturgia di LeoneAllacci, 1755), che l'elenco odierno delle opere del C. ricalca sostanzialmente.
Thomas Walker (Glierrori di"Minerva al tavolino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Herzog und Churfürsten von Bayern, an Papst Gregor XV., und ihre Versendung nach Rom, München 1844, passim; C. Mazzi, LeoneAllacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; L. Wahrmund, Die Bulle "Aeterni Patris Filius" und der staatliche ...
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annodare
v. tr. [der. di nodo; cfr. lat. tardo innōdare] (io annòdo, ecc.). – 1. Unire, congiungere insieme con uno o più nodi: a. due nastri, due funi, due pezzi di spago; a. le scarpe, legarle annodando i lacci. Meno com., a. un filo, una...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...