. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco il Vecchio (c. 1475-1541), [...] . Una pala d'altare, proveniente dalla parrocchiale di Gallio, firmata e datata (1598), si conserva nel Museo di Bassano.
Leandro da Ponte detto LeandroBassano, terzo figlio di Iacopo, e dei quattro il migliore, fu battezzato il 26 giugno 1557 a ...
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Pittore (Venezia 1516 - ivi 1578), intimo amico di Tiziano e del Veronese, si ispirò soprattutto a quest'ultimo, traendo spesso disegni dai suoi quadri; noto principalmente come ritrattista, nei modi di [...] LeandroBassano. ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] S. Domenico, rinnovata nel sec. XVIII, sono una tela di Vittor Carpaccio raffigurante S. Paolo, dipinti di Andrea Vicentino, LeandroBassano e Pietro Damini e un assai importante crocifisso ligneo, di artista tedesco del sec. XV avanzato. Delle altre ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] di Piero della Francesca, quadri di Luca Signorelli, di scuola senese (secolo XIV), del Pontormo, di Santi di Tito, di LeandroBassano e d'altri, sculture robbiane (sec. XVI).
Storia. - Le origini di Sansepolcro sono da collegare con la fondazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] nell’arte vetraria, sia per qualità che per invenzione. Molte sono le testimonianze iconografiche ricorrenti nelle tele di LeandroBassano, Paris Bordone e Veronese che mostrano oggetti da tavola, recipienti, calici ma anche ampolle d’uso liturgico e ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] stesura libera e la ricchezza della gamma cromatica dei veneti, in particolar modo di Jacopo Palma il Giovane e di LeandroBassano, le cui opere era possibile osservare nelle chiese e nelle collezioni napoletane (Leone de Castris, 1991, p. 262).
Nel ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] veneziani del suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, LeandroBassano, Palma il Giovane, Alessandro e Dario Varotari, Pietro Vecchia, Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] l'Adorazione dei pastori (1592, Venezia, S. Giorgio Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni Battista (Bassano 1553 - ivi 1613), Leandro (Bassano 1557 - Venezia 1622), che ebbe notevoli doti di ritrattista, e Gerolamo ...
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TINELLI, Tiberio
Vittorio Moschini
Pittore, nato nel 1586 a Venezia, ivi morto nel 1638. Fu allievo di Giovanni Contarini e poi di LeandroBassano; in seguito risentì delle nuove tendenze apparse nell'ambiente [...] veneziano, contribuendo con vivacità personale al loro sviluppo. Come ritrattista, il T. si affermò pienamente e fu assai operoso. Luigi XIII gli conferì l'ordine di S. Michele e si cercò anche di farlo ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nel ritratto, si continua la tradizione cinquecentesca (il Padovanino, P. Liberi) con qualche più minuta oggettività in LeandroBassano, T. Tinelli, S. Bombelli; e solo Domenico Feti e Bernardo Strozzi, rinnovati dall'influenza del Rubens, porteranno ...
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