León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] Duero e dai suoi affluenti. È costituita dalle odierne province di León, Salamanca e Zamora e forma, con la Castiglia, la comunità autonoma di Castilla y León.
La città di León (135.119 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima, è posta sulle ...
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León Città del Nicaragua (139.433 ab. nel 2005), situata in una fertilissima pianura presso la costa pacifica; capoluogo del dipartimento omonimo. Sede di industrie alimentari, tessili, chimiche, della [...] concia e del legno. Attivo mercato di prodotti agricoli.
È la città più antica della Repubblica; fondata nel 1523 da don Francisco Hernández de Córdoba sulle rive occidentali del Lago Managua, fu poi trasferita ...
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León (León de los Aldamas) Città del Messico centrale (1.216.594 ab. nel 2008), nello Stato di Guanajuato, situata a 1780 m s.l.m. nella fertile valle del Río Turbio. Posta al centro di una vasta regione [...] agricola, ha avuto uno sviluppo rapidissimo grazie alle numerose attività commerciali e industriali connesse all’agricoltura e alla produzione mineraria (argento) dei dintorni. L’industria è, inoltre, ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] resistenza; fu semidistrutta, e dovette esser ricostruita e ripopolata da Alfonso V, nei primi decennî del secolo XI.
La provincia di León. - La provincia, vasta 15.377 kmq., ha una popolazione di 460.470 ab., secondo il censimento 1930 (350 mila nel ...
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LEÓN
A. García y Bellido
Località della Spagna, il cui nome deriva da Legio, poiché essa fu sede permanente, durante tutta l'epoca antica, della Legio VII Gemina, Pia, Felix, creata in Spagna e con [...] traeva sussistenza dall'accampamento, fenomeno comune in questi casi. Di qui dovette trarre origine la città civile-militare di León. Niente sappiamo della sua storia, poiché essa si confonde con quella dell'accampamento stesso e con quella della ...
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Spinks, Leon. - Pugile statunitense (Saint Louis 1953 - Henderson 2021). Medaglia d'oro nella categoria dei pesi medio-massimi alle Olimpiadi di Montreal (1976), divenuto professionista ha conquistato [...] il titolo mondiale dei massimi nel 1978 battendo Muhammad Alì. Durante la sua carriera S. ha registrato ventisette vittorie, diciassette sconfitte e tre pareggi ...
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Nuevo León Stato federato del Messico (64.924 km2 con 4.199.292 ab. nel 2005), che confina per breve tratto con gli USA; capitale Monterrey. Il territorio comprende in buona parte il versante orientale [...] della Sierra Madre Orientale (Peña Nevada, 3664 m), con steppe sopra le dorsali e ampie valli coltivate a frumento, mais, cotone e canna da zucchero. Intenso l’allevamento. Giacimenti minerari a nord, ...
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Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per lui, dal 1993, Poundbury, nel Dorset, un villaggio in cui lo stile classico britannico si concilia con moderne soluzioni urbanistiche. Nel suo libro Architecture, choix ou fatalité (1996) enfatizza ...
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Kossoff, Leon
Alexandra Andresen
Pittore inglese di origine russa, nato a Londra il 7 dicembre 1926. Ha frequentato a Londra la St. Martin's School of Art (1949-53), dove ha poi insegnato (1966-69), [...] , Tate Gallery; Portrait of Anne, 1993, coll. priv.).
bibliografia
Cataloghi di mostre: Leon Kossoff: recent paintings, ed. D. Mercer, Whitechapel Art Gallery, London 1972.
Leon Kossoff: paintings from a decade 1970-1980, ed. D. Elliot, Museum of ...
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Scrittore francese (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917). Cattolico, predicò apocalitticamente la necessità della teocrazia, animando il suo profetismo con l'aspra polemica contro la società borghese. Impulsivo e paradossale (un po' come il suo maestro Barbey d'Aurevilly), ispirato da un cattolicesimo integrale, egli ha lasciato varî scritti di diverso carattere e valore, e nei romanzi (Le désespéré, ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).