Prestazione di lavoro resa dai detenuti durante il periodo di detenzione, la cui disciplina è stata introdotta dalla l. n. 345/1975 (cosiddetta legge sull’ordinamento penitenziario), su ispirazione degli [...] diritto fondamentale alla remunerazione per l’attività svolta, che riconduce il lavorocarcerario nell’ambito del lavoro subordinato. Il 3° comma sancisce inoltre l’obbligatorietà del lavoro per i condannati e per le persone sottoposte alle misure di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giudice penale l'esecuzione; i) di abolire la disumanizzante segregazione cellulare; l) di rendere obbligatorio il lavorocarcerario, autorizzandone l'esplicazione anche all'aperto; m) di assistere, con apposite istituzioni, il liberato dal carcere ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] 40 m per 3,30 m di altezza, dotati di latrina e lavabo; i locali adibiti al lavoro devono essere adeguati al tipo di attività lavorativa prevista. Completano l’edificio carcerario i locali per il parlatorio, per il magistrato e per il colloquio con i ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] ; id., S. E. il Capo del governo inaugura in Roma l'assistenziario per i liberati dal carcere e la mostra del lavorocarcerario, ibid., 1933, p. 986; The prisons of tomorrow, in The Annals, Filadelfia 1931; R. von Hippel, Die Entstehung der modernen ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] , introdotte soprattutto grazie alla l. 296/1993, al l. carcerario si sono anche estese diverse norme in materia di servizi per rese da soggetti con meno di 25 anni di età ovvero da lavoratori con più di 45 anni di età anche pensionati. Il contratto ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] che commette abitualmente delitti non gravi con una congenita ripugnanza al lavoro metodico, come i vagabondi; quello veramente corrotto dalle brevi e ripetute e dannose pene carcerarie, e infine il delinquente per mestiere, o professionale.
Dal che ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] in cui la sostanza diventa un'evasione per i giorni del riposo lavorativo o scolastico. Una sorta di divertimento confezionato in polvere, o è semmai il tipo di pena (amministrativo, carcerario, in comunità). Continua insomma l'andamento altalenante: ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] ., le corti giudiziarie, il processo civile e penale, il sistema carcerario - a tutela di beni, come l'integrità fisica, la libertà di diventare cittadini pleno iure dei paesi dove vivono e lavorano (v. migrazioni, in questa Appendice).
Un terzo tema, ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] Manuel (n. 1963) e Francisco (n. 1964), il cui lavoro, premiato più volte, si connota per una particolare attenzione allo spazio girato vere e proprie ‘tragedie moderne’ con il dramma carcerario Ganhar a vida (2001), Noite escura (2004), sui ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] si rispecchia a sua volta nel mercato del lavoro, dove la popolazione in età lavorativa rappresenta oltre 20 milioni di persone, con circa 20 prigioni per protesta nei confronti del regime carcerario, avesse già provocato 104 vittime. Anche nella ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...