Nell’antichità, cave di pietra in cui venivano condannati ai lavori forzati i rei comuni, i prigionieri di guerra e gli avversari politici. Nelle l. di Siracusa furono rinchiusi i soldati ateniesi dopo la spedizione di Sicilia (413 a.C.) ...
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(gr. ῎Ακραι) Città della Sicilia fondata da Siracusa nel 664 a.C. Nel 263 fu ceduta dai Romani a Gerone II e poco dopo passò sotto il diretto dominio di Roma. Il sito dell’antica A. è con tutta probabilità [...] da identificare con la spianata di Serra Palazzi, nell’odierna Palazzolo Acreide. Vi si trovano gli avanzi di un teatro e latomie con catacombe cristiane del 4° e 5° secolo. A S della città si stendeva la necropoli greca (7°-5° sec. a.C.) e sul monte ...
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Era la più occidentale delle città di Creta. Le sue rovine sono situate sopm l'impervio capo Kutri e sulla costa dalla quale esso si stacca. Sul promontorio, che era l'acropoli antica (inaccessibile dal [...] dalla parte di terra da un forte muro a bastioni), si trovano avanzi di edifici, mentre sulla costa a sud-est si aprono notevoli latomie, di là dalle quali si estende una vasta necropoli che si può collocare per l'età tra la fine del VI (o il ...
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Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] Più tardi passò a Siracusa e visse alla corte di Dionisio il Vecchio, che per la sua libertà di linguaggio lo fece chiudere nelle latomie; fuggito di là si recò in Creta, e poi a Efeso, dove si crede sia morto.
Dei 25 ditirambi composti da F. il più ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] i resti verso S (una porta fu aperta sulla via per l'anfiteatro e per Oea) fino a raggiungere lo stretto passaggio fra le due latomie a SE del teatro. Da questo passaggio e da quello a S del teatro uscivano le strade per l'interno, come attestano le ...
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Stratego etolico, nativo di Calidone; nel congresso panetolico di Naupatto (199 a. C.), quantunque vedesse l'animo dei suoi concittadini inclini all'alleanza romana, fece deliberare la sospensiva. Ma dopo [...] prigioniero dopo l'espugnazione d'Eraclea e nello stesso anno insieme col fratello fu mandato a Roma, dove fu gettato nelle latomie, come chiama Livio la prigione a nord-est del Campidoglio. Riuscì a evadere, ma in seguito per sfuggire alla cattura ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] , Catania 1956. Sul teatro di A., v.: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 142; sul rilievo delle latomie, v.: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, III, fig. 142; sul torso dedalico di Siracusa, v.: B. Pace, op. cit ...
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Prima colonia fondata da Siracusa nel 664 a. C., a scopi prevalentemente militari, nell'interno dell'isola, a 24 miglia dalla metropoli. Della storia della città ci è pervenuta solo qualche notizia isolata: [...] ", come lo chiamò il Fazello, sono: il piccolo teatro, una costruzione di destinazione dubbia (il cosiddetto Odeon) e le latomie, nelle cui pareti i cristiani del sec. IV-V aprirono vaste catacombe. La principale necropoli greca (VII-V secolo a ...
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ΒRAΖΖA (Brattia, in croato Brač)
Suic
La più grande isola della Dalmazia, menzionata dal Periplo dello Pseudo-Scilace (IV sec.) e poi da storici greci e romani come una delle pròterai del Sinus Manius [...] alla sepoltura dei membri della famiglia di Diocleziano che erano stati confinati, in quanto cristiani, nelle locali latomie: secondo Lattanzio, qui furono decapitate la moglie di Diocleziano, Prisca, e sua figlia Valeria. Secondo Tommaso Arcidiacono ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ed era un calcare biancastro. Le cave, dette latomie, sussistono ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in esse si trova la grotta ...
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latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...
latomico
latòmico agg. [der. di latomie] (pl. m. -ci). – Propr., relativo alla latomia, ma usato solo in senso fig., con il sign. di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere iniziatico o massonico. Con questo sign....