LakatosLakatos Imre pseudonimo di I. Lipschitz (Dubrecen 1922 - Londra 1974) filosofo e storico della scienza ungherese naturalizzato inglese. Di famiglia ebrea, partecipò alla resistenza durante l’occupazione [...] è che a essere in gioco nella storia della scienza non sono singole teorie, ma successioni di teorie, chiamate da Lakatos programmi di ricerca. Un programma di ricerca è caratterizzato da un “nocciolo duro” di ipotesi fondamentali, considerate immuni ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso il ministero dell'Educazione (1947), ma fu imprigionato a causa di tendenze deviazionistiche; rilasciato (1953), si trasferì in Inghilterra, dove insegnò a Cambridge e poi alla London school of ...
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Commediografo e giornalista ungherese (Budapest 1882 - Nizza 1944), le cui commedie brillanti (Négy frakk "Quattro marsine", 1923; Kék Hawai "H. blu", 1924; Tizennyolcévesek "Diciottenni", 1929; A királyné "La regina", 1936; Láz "Febbre", 1937) per lungo tempo si recitarono nei teatri europei, tra le due guerre ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] e la sua scuola (J. Agassi, J. Watkins) e che era stato al centro delle prospettive di Kuhn e Lakatos; il problema della razionalità e quello del progresso scientifico, discussi soprattutto da L. Laudan (1977) sviluppando in senso strumentalistico ...
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Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] , a cura di P. Achinstein, A. Barker, Baltimora 1969; Criticism and the growth of knowledge, a cura di I. Lakatos, A. Musgrave, Cambridge (Mass.) 1970 (trad. it., Milano 1976); C. R. Kordig, The justification of scientific change, Dordrecht 1971 ...
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Laudan, Larry
Filosofo della scienza statunitense (n. Austin, Texas, 1940). Dopo aver insegnato in diverse univ. degli Stati Uniti, dal 2000 è prof. di filosofa della scienza alla univ. nazionale autonoma [...] criticamente la nozione kuhniana di paradigma (➔ Kuhn, Thomas S.) e quella lakatosiana di programma di ricerca (➔ Lakatos, Imre), introducendo il concetto di tradizione di ricerca, ossia «un insieme di imperativi e di interdizioni ontologici ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] indagine epistemologica. In questa prospettiva, benché con esiti differenziati, si situano J. Agassi, P.K. Feyerabend, I. Lakatos. Tipica di questa tendenza epistemologica è l’attenzione per la dinamica storica più che per la struttura logica delle ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] corso del tempo progressivi e quelli che a lungo andare degenerano, cessando di produrre nuove previsioni. In ogni caso, per Lakatos il progesso di un programma di ricerca non è indice di un progresso conoscitivo, data l’impossibilità di stabilire il ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] attendere un comportamento metodico nella soluzione di problemi in altri campi, ad esempio in quello dell'azione politica?
I. Lakatos ha cercato di accettare la sfida di Kuhn, evitando però le sue implicazioni relativistiche e anarchiche in modo da ...
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osservazione
È possibile distinguere due accezioni generali: la prima è quella detta o. naturale, ossia riconducibile all’apparato visivo, che fa essenzialmente riferimento alla constatazione spontanea [...] sull’o. stessa, sia essa diretta, sia essa indiretta, ossia attraverso strumenti (Duhem, Quine, Hanson, Kuhn, Lakatos). Questa posizione viene generalmente semplificata con la nozione hansoniana di «theory-laden observation», ossia di o. carica di ...
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