Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita diDurazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] contro la prepotenza dei feudatarî, in specie dopo una sua sfortunata spedizione a Zara (1403) per ottenere la corona di Ungheria. Iniziò quindi una più concreta politica d'infiltrazione nell'Italia centrale. Una volta ottenuto l'appoggio dei baroni ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su LadislaodiDurazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , si era mutata in principato assoluto. Alla sua morte l’edificio da lui costruito si sfascia.
Con LadislaodiDurazzo si ha una breve ripresa del Regno di Napoli, con un suo rinvigorimento all’interno, dove i baroni sono domati, e una sua attiva ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] del Balzo, sotto il quale fu capitale di un grande principato. Alla morte di Raimondo, passò a LadislaodiDurazzo che aveva sposato la vedova di Raimondo, Maria d’Enghien. Nel 1463 il principato di T. tornò a far parte della corona. Conquistata ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] , quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian Galeazzo Visconti (1400), signoria diLadislaodiDurazzo (1408-14), dominio di Braccio Fortebracci (1416-24). Appartenne quindi ai Baglioni, che furono in aspra lotta ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re LadislaodiDurazzo tentò di piegare la troppo potente feudataria, ma ottenne il principato solo sposandola. Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera dalla ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, LadislaodiDurazzo, che instaurò un clima di dura repressione. Soltanto nel 1420 Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] però sempre contesa dai sovrani che dominarono su Napoli: fu occupata da Federico II (1241-50), Manfredi (1258-66), LadislaodiDurazzo (1408), Giovanna II (1414-18); gli Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] comunale; nel 1259 accettò la dipendenza dal Senato romano e fu poi alleata di Cola di Rienzo. Combatté con LadislaodiDurazzo (1413) e accolse più tardi (1447) le armate di Alfonso d’Aragona; ma poco dopo perdette ogni autonomia per divenire città ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] dei Ruffo ebbe termine nel 1411, quando la città fu presa dagli eserciti diLadislaodiDurazzo. Alfonso Cardona la toglieva a sua volta agli Angioini di Renato nel 1443, dopo lungo assedio, sottomettendola ad Alfonso il Magnanimo. Durante la ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...