Germanista (Fiume 1902 - Venezia 1975), prof. di lingua e letteratura tedesca nell'Istituto universitario di economia e lingue straniere di Venezia (1942-72); socio corrispondente dei Lincei (1968). I suoi studî più significativi toccano figure e temi di grande interesse nella storia della letteratura tedesca: La concezione del divenire nella lingua tedesca (1931); L'opera di Th. Mann (1936); La lingua ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 138)
Germanista, morto a Venezia il 6 giugno 1975. Storico e critico letterario particolarmente operoso sino al termine della vita (fra gli scritti [...] ''minori'' da segnalare almeno il volume su L'espressionismo, 1965), ha realizzato il piano ambizioso d'una amplissima Storia della letteratura tedesca (4 voll., 1964-77), in cui, aderendo a metodologie ...
Leggi Tutto
LADISLAO ERMANNO (Władisùaw Hermann)
Jan Dabrowski
Duca polacco, nato nel 1040, morto il 4 giugno 1102. Era figlio di Casimiro I il Rinnovatore (Odnowiciel) e di Dobronega Maria duchessa di Kiev, e fu [...] ammogliato con Giuditta duchessa di Boemia, e poi con Giuditta, figlia dell'imperatore Enrico III. L. giunse al potere (1079) in seguito alla ribellione da lui organizzata contro il fratello maggiore, ...
Leggi Tutto
SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] 1924 iniziò a lavorare a Budapest per la casa editrice ungherese Rózsavölgyi affiancando Jenő, che fin dal 1919 ne era comproprietario e curava l’aspetto tipografico e il processo di stampa. Assunse la ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] fu effetto del comparatico del re di Napoli, Ladislao d'Angiò Durazzo: data l'inimicizia manifesta tra il sovrano di Napoli e il Comune di Firenze, il nome dato al G. dall'emissario del re che lo tenne a battesimo alludeva in modo particolarmente ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1433 - m. Buda 1457) del reggente Giovanni H.; seguì il padre nelle lotte contro i Turchi, e (1453) fu nominato bano di Croazia e Slavonia. Dimessosi da tutte le cariche (1455) in conseguenza [...] Cilli a capitano del regno, si rifiutò di consegnare al sovrano Ladislao V Postumo le fortezze reali, la cui amministrazione spettava a Ulrico. Ucciso Ulrico dai partigiani di Ladislao H., questi e il fratello Mattia furono arrestati per ordine del ...
Leggi Tutto
KUBALA, Ladislav (Ladislao)
Luca Valdiserri
Ungheria. Budapest, 10 giugno 1927-Barcellona, 17 maggio 2002 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1943-45: Ferencváros; 1945-49: SK Bratislava; [...] 1949: Vasas Budapest; 1950-61: Barcellona • Nella nazionale ungherese: 3 presenze • Nella nazionale cecoslovacca: 6 presenze e 4 reti (esordio: 27 ottobre 1946, Austria-Cecoslovacchia 3-4) • Nella nazionale ...
Leggi Tutto
AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] a Napoli nel 1546. Compì gli studi giuridici, acquistando una notevole competenza nel diritto canonico. Fu consacrato sacerdote nel 1571 ed in quello stesso anno fu chiamato a Roma da Pio V, che gli affidò ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato (1390) gran parte del suo regno. Dovette a lungo lottare contro la prepotenza dei feudatarî, in specie dopo una sua sfortunata spedizione a Zara (1403) per ottenere la corona di Ungheria. Iniziò ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Roma 1844 - Civitavecchia 1909). Emigrato a Firenze (1867), fu membro, dopo l'entrata in Roma delle truppe italiane, della prima giunta di governo e della deputazione che presentò a Vittorio Emanuele II il risultato del plebiscito. Temendo di essere implicato nell'uccisione di un suo ex avversario politico, da lui precedentemente sfidato a duello, O. preferì emigrare (1875), sebbene ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...