Nome commerciale (brevettato negli USA nel 1889) delle macchine fotografiche costruite dalla ditta fondata da G. Eastman (Eastman Kodak Company, con sede a Rochester, New York) e divenuta una delle più [...] grandi società in scala mondiale nel campo dell’industria fotografica, con produzione di apparecchi fotografici, cinematografici, fotoriproduttori, pellicole e carte sensibili. Dall’ultimo decennio del ...
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Astronomo e ottico (San Francisco 1874 - Altadena, California, 1960), direttore della stazione astronomica di Patuidine, fisico della Kodak-Eastman (1915-24), prof. di astronomia all'osservatorio Yerkes [...] presso Chicago (1924-39). Ha partecipato alla progettazione della parte ottica del grande telescopio di 200 pollici del Monte Palomar. È noto come effetto R. il fenomeno di deformazione delle immagini ...
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Ross Frank Elmore
Ross 〈ròs〉 Frank Elmore [STF] (San Francisco 1874 - Altade, California, 1960) Fisico presso la Società Kodak-Eastman (1915), poi prof. di astronomia nell'Osservatorio Yerkes (1924). [...] ◆ [ASF] Effetto R.: l'errore nelle misurazioni astrometriche su lastre fotografiche dovuto alle deformazioni dell'emulsione durante lo sviluppo ...
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geotaggare
(geo-taggare), v. tr. Rendere esplicita una posizione geografica, mediante l’applicazione di un’etichetta o di una didascalia.
• Kodak, Panasonic, Samsung e anche altre multinazionali del [...] settore hanno inserito in alcuni apparecchi la possibilità di «geotaggare» le immagini riprese. Cosa vuol dire? Che automaticamente, tramite un sistema Gps integrato, alla fotografia scattata viene abbinata ...
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Inventore e industriale (Waterville, New York, 1854 - Rochester, New York, 1932); si dedicò alla tecnica fotografica ideando la pellicola trasparente di nitrocellulosa e varî apparecchi fotografici, e [...] fondando la Eastman Kodak Co. Sono a lui dovute numerose altre fondazioni: la Eastman School of Music, un teatro e numerosissimi istituti che portano il suo nome, per la prevenzione e la cura delle malattie dei denti; di questi ultimi, l'Istituto ...
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Fotografo francese di origine vietnamita (n. Châteauroux 1966). Ha iniziato a fotografare da autodidatta a Parigi, dove vive e svolge la sua attività. Interessato soprattutto al ritratto, ha partecipato [...] ; 1999, Zurigo, Galleria d'arte contemporanea; 1999, Basilea, Art' 99) e ha ottenuto notevoli riconoscimenti (1998, Premio Kodak della critica). Tra le sue pubblicazioni si ricordano Immortels (1996), Intime infini (1997), Yeux (2001), Univers (2002 ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] G. Eastman (1885), furono prodotti modelli di apparecchi più semplici e maneggevoli, alla portata di tutti, a partire dalla Kodak n. 1 di Eastman (1888). Altro significativo progresso derivò dalla creazione dei vetri di Jena, i quali consentirono la ...
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Fotografo francese (Gentilly 1912 - Parigi 1994). Formatosi come incisore (1929), esordì da fotografo pubblicitario nel 1930 e il suo primo lavoro apparve (1932) sul periodico Excelsior. Attivo come fotografo [...] di illustrare il libro Les nouveaux destins de l'intelligence française. Membro dell'agenzia Alliance Photo (dal 1945), vinse il premio Kodak (1947) e iniziò a collaborare a Vogue (1949). Dopo l'incontro con i poeti B. Cendrars e J. Prévert pubblicò ...
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NESPOLO, Ugo
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Mosso S. Maria (Vercelli) il 29 agosto 1941. Compiuti gli studi artistici presso l'Accademia Albertina a Torino, entra in contatto con L. Fontana, M. [...] ed espressive della cinematografia sperimentale, presenta alla galleria Schwartz di Milano il suo primo cortometraggio, Grazie Mamma Kodak. Vincitore nel 1975 del premio Bolaffi, ha presentato le sue opere in numerose mostre personali e collettive ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] per la produzione di pellicola della Pathé. Il 9,5 mm fu sostanzialmente soppiantato nel 1932, con l'introduzione da parte della Kodak di una pellicola a 8 mm. L'8 e il 16 mm conquistarono così una decisa supremazia nell'ambito del cinema amatoriale ...
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