KHĀQĀN
Ettore Rossi
. Vocabolo turco (v. khān) con il significato di "sovrano"; entrava nell'intitolazione ufficiale dei sultani di Turchia e figurava nei documenti e sulle monete. Il vocabolo per il [...] significato e l'etimologia è da mettere in relazione con il titolo qāghān degli antichi sovrani turchi, che appare già nelle iscrizioni dell'Orkhon (sec. VIII d. C.) nella Mongolia ...
Leggi Tutto
Sovrano (khaqān) degli Avari, fatta la pace con Sigeberto, re dei Franchi, poco prima del 568 si alleò con Alboino re dei Longobardi, e insieme sconfissero i Gepidi: gli Avari rimasero così padroni della [...] pianura ungherese mentre ai Longobardi, sicuri alle spalle, fu aperta la via dell'Italia ...
Leggi Tutto
KHĀN
Ettore Rossi
. 1. Vocabolo turco (affine a khāqān, v.) con il significato di "signore"; appare da tempo antico in aggiunta a nomi turchi e mongoli come titolo di signoria; servì particolarmente [...] a indicare i sovrani quasi indipendenti di Crimea e delle signorie (khānati) di Khīva e Buchara- Attualmente il titolo è ancora portato da capi di tribù curde e è d'uso generale in Persia (anche in Afghānistān ...
Leggi Tutto
Patrizio bizantino (sec. 7º); nel 617 trattò inutilmente per una pace fra l'imperatore Eraclio e il khāqān degli Avari che, nell'intento di conquistare Costantinopoli, giunse sino ai suoi sobborghi trascinando [...] con sé al di là del Danubio 270.000 prigionieri. Nel 623, mentre Eraclio era occupato contro la Persia, la minaccia avara si rinnovò e A., inviato di nuovo a trattare, fu fatto prigioniero mentre gli Avari ...
Leggi Tutto
(o Cazari) Popolazione che nel 6° sec. d.C. fondò un grande Stato nelle steppe dell’odierna Russia meridionale, tra il basso Volga e il medio Dnepr. Capitale era la città d’Itil′ sul Volga, capo dello [...] Stato un khāqān. Dal primitivo paganesimo passarono all’ebraismo, assimilando elementi di cultura giudaica, bizantina e musulmana. ...
Leggi Tutto
. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] . Capitale era la città d'Itil sul Volga. Alla testa dello stato erano due signori, il Khāqān e il Pech (Beg?). Il Khāqān godeva della massima autorità religioso-statale; il Pech rappresentava il potere esecutivo (militare amministrativo). La vita ...
Leggi Tutto
GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] nel 1206, la seconda parte del quale è l'usuale titolo di capo, di origine turca, khān o qān, abbreviazione di khāqān mentre la prima parte è stata variamente spiegata ed era già di significato oscuro ai più antichi storici dell'impero mongolo ...
Leggi Tutto
Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] mura di Costantinopoli. Dopo l’irruzione di Serbi e Croati nei paesi balcanici, il loro Stato feudale, retto da un Khāqān, si ridimensionò per poi dissolversi sotto i colpi dei Carolingi.
Gli A. furono cavalieri eccellenti, introdussero in Europa l ...
Leggi Tutto
Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] di pace, sottomettendosi al pagamento di un annuo tributo.
Fra il 670 e il 678 approfittando della guerra araba, il khāqān degli Avari e gli Slavi della Balcania avevano ripreso le loro incursioni nella Macedonia e nella Tracia minacciando Salonicco ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] -llāh (996), l'emiro ḥafṣide di Tunisi Abū Zakariyyā' I (1249), molti regoli spagnuoli; cortigiani come gli ‛abbāsidi al-Fatḥ ibn Khāqān ed ‛Alī ibn Yaḥyà al-Munaǵǵim (888); qāḍī come Ismā‛īl ibn Isḥāq di Baghdād (899) ed Abū Muṭrif di Cordova; molti ...
Leggi Tutto