ROMAINS, Jules (pseud. di Louis Farigoule, XXIX, p. 939)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Parigi il 14 agosto 1972. Fra il 1924 e il 1939 R. occupa una posizione di primo piano nella vita [...] vaste conspiration, 1961; Pour raison garder, 1960-63; Ai-je-fait ce que j'ai voulu?, 1964.
Bibl.: G. Romains, Mes voyaes avec J. Romains, Parigi 1967; G. Giorgi, J. Romains, in Dizionario critico della letteratura francese, Torino 1972; G. Rubino, J ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Louis Farigoule (Saint-Julien-Chapteuil, Alta Loira, 1885 - Parigi 1972). Professore di filosofia, poeta, commediografo di successo, romanziere; di fede socialista ed europeista fu anche autore di saggi, dal 1946 membro dell'Académie française. Giovanissimo, elaborò la teoria dell'unanimismo che ispirò gran parte della sua produzione letteraria, basata sull'intuizione ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] di narrazione psicologica. Le figure più importanti di questa tendenza sono: Octavio de Faria, che ha pubblicato, alla maniera di JulesRomains, un ciclo di romanzi (6 volumi, fino al 1948) col titolo A tragedia burgueza; e Lucio Cardoso, autore di ...
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Poeta, critico e romanziere francese, nato a Parigi il 30 giugno 1884. Fu, con Charles Vildrac, tra i fondatori del gruppo dell'Abbaye (v.), ed è spesso annoverato, accanto a JulesRomains, fra gli "unanimisti", [...] sebbene a tale movimento sia stato legato da una certa parentela spirituale soltanto nelle origini. Fin dai suoi primi libri di liriche (Des légendes, des batailles, 1907; Selon ma lois, 1909; Compagnons, ...
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JOUVET, Louis
Attore e regista francese, nato a Crozon (Finistère) il 24 dicembre 1891. Tra i più giovani allievi di Jacques Copeau nella rinnovatrice scuola del Vieux-Colombier, apprese dal maestro [...] largo successo, la rivelazione dei più raffirnati commediografi della sua età, quali Marcel Achard (Jean de la Lune), JulesRomains (Knock), e specialmente il letteratissimo Jean Giraudoux (Siegfried, Amphitryon 38, La guerre de Troie n'aura pas lieu ...
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. Si è dato il nome di gruppo dell'Abbaye ad una piccola comitiva di letterati francesi, che sulla fine del 1906 fondarono una specie di libera comunità nelle mura dirute d'un'abbazia decrepita e abbandonata, [...] , ecc. Numerosi ospiti accorsero all'Abbaye, per visite o per soggiorni più o meno lunghi; fra essi F. T. Marinetti, e JulesRomains che portò al gruppo le sue teorie sull'unanimismo, in cui più tardi si è voluto a torto vedere una sorta di programma ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Nel 1957 sedevano in giuria cinque accademici di Francia, Jean Cocteau, Maurice Genevoix, André Maurois, Marcel Pagnol, JulesRomains.
Tra le novità del 1957 la partecipazione delle due Repubbliche tedesche, evento più politico che artistico. L'anno ...
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IBERT, Jacques
Compositore di musica, nato a Parigi il 15 agosto 1890. Sudiò con G. Fauré e P. Vidal. Nel 1919 vinse il Prix de Rome con la cantata Le Poète et la Fée.
Autore di musica sinfonica (il [...] (Parigi 1930), il balletto Les Rencontres (1925) e le musiche di scena per Le Jardinier de Samos di Ch. Vildrac (1923) e per Donogoo-Tonga di JulesRomains (1930) donde ha tratto una Suite. È autore anche di musica strumentale e vocale da camera. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] una dilatazione delle forme tradizionali, ma anche limiti, rivelati da esempi comparativi, che la stessa tradizione impone.
Lo Spitzer così riepiloga il suo saggio: ‟JulesRomains vede la vita come un perpetuo p a r t o r i r e e m o r i r e, come d ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è stata forse l'ultima letteratura umanistica ossia disperatamente fiduciosa nell'individuo - in quell'individuo che già JulesRomains aveva rappresentato, nella sua saga narrativa Les hommes de bonne volonté (1932-1941), quale mera condensazione ...
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