Scultore (Alcalá la Real 1568 - Siviglia 1649), attivo a Siviglia. Nelle sue opere una ricerca di eleganza e bellezza, di matrice tardoclassicista, si unisce a una tendenza naturalista (accentuata dalla policromia) che acquista sempre maggiore espressività. A capo di una attiva bottega che lavorò anche per i territorî oltreoceano, M. lasciò un'impronta decisa anche nella elaborazione di temi particolari ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la prima edizione delle Poesías (1840) di J. Espronceda e il Don Juan Tenorio (1844) di J. Zorrilla. Questo ritorno al Medioevo e ai castigliana, mentre a Siviglia svolgeva un ruolo analogo J. MartínezMontañés.
La prima metà del 17° sec. è dominata ...
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Architetto, pittore e scultore, nacque a Granata nel 1601, vi morì nel 1667; figlio di uno stipettaio e costruttore d'altari che lo iniziò nell'architettura. Trasferitosi col padre a Siviglia, subì nella [...] scultura l'influenza di JuanMartínezMontañés, nella pittura quella di Francisco Pacheco. Molto giovane si cominciò ad apprezzarlo: e non aveva ancora 28 anni che già aveva eseguito tre altari per il collegio di S. Alberto e due per il monastero di ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] porta dell'Ospizio, con la statua del re Ferdinando il Santo di Juan Ron, e il progetto dell'intiero edificio, costruito dal 1722 al eseguita nel 1640 da Pietro Tacca da un disegno di Martínez-Montañés; nella stessa piazza vi sono pure altre statue di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Berlino); Sibilla, che è sua moglie, Mateos (Dresda); MartínezMontañés (e non Alonso Cano Prado); Autoritratto (Valenza).
Quinto V. lavorando con lui Juan de la Corte, Puga, Carreño, Alfaro e principalmente il suo genero Juan Bautista del Mazo, che ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] Pacheco, del Morales, di Pedro de Campaña, oriundo di Bruxelles, un ostensorio di Juan de Arfe (1580-1587), un crocifisso di MartínezMontañés. La cappella parrocchiale del Sacramento annessa alla cattedrale, fu cominciata nel 1618 dallo Zumárraga ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] hasta MartínezMontañés, Sevilla 1928b; Id., Retablos y escultura de traza sevillana, Sevilla 1928c; Id., Desde MartínezMontañés hasta 1973-1980, I, pp. 263-267; V. Pérez Escolano, Juan de Oviedo 1565-1625. Arquitecto en la Sevilla de los Austrias, ...
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Scultore (Cordova 1583 - Siviglia 1627). Allievo di J. MartinezMontañés, operò prevalentemente a Siviglia, sviluppando soluzioni di un tormentato e drammatico realismo. Tra le opere più significative: [...] Cristo dell'Amore (1618, chiesa del Salvador), Cristo del Gran Potere (1620), Cristo della Misericordia (1623, chiesa di Santa Isabel), e le più pacate Vergine col Bambino e San Giovanni Battista (entrambe ...
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