Teologo domenicano (Valladolid 1388 - Roma 1468). Compiuti gli studî a Parigi, teologo di Eugenio IV al Concilio di Basilea (1432), maestro del Sacro Palazzo (1435), partecipò al Concilio di Firenze (1439); [...] -60) e León (1460-64). Fu sostenitore del primato del pontefice sul concilio e per la sua vasta operosità di uomo di chiesa e di studioso fu detto da Eugenio IV defensor fidei. La sua opera considerata più importante è la Summa de Ecclesia (1433). ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] Hahn. I primi diedero alle stampe la grammatica di Donato e le Divinae Institutiones di Lattanzio; il secondo le Meditationes di JuandeTorquemada. Dei caratteri del Hahn pare che si sia servito il D. quando, intorno al 1470, si decise ad aprire una ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] invece è indirizzato verso la teoria della potestas indirecta in temporalibus, elaborata dal generale dei domenicani, JuandeTorquemada, verso la fine del Medioevo e piú tardi ultimata dal cardinale Bellarmino. Egli conosce il diritto internazionale ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] il modo di curare le ferite. A causa delle guerre quasi continue, gli Aztechi avevano in questo campo una solida esperienza. JuandeTorquemada (1557 ca.-1624) affermava che i chirurghi aztechi erano molto abili e in grado di guarire le ferite più ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] iniziare, dopo il suo ritorno, la composizione di una vasta opera, il De concilio (ibid., 1165, 1175), nella quale (basandosi soprattutto sulla Summa de Ecclesia di JuandeTorquemada, che mette insieme le norme in vigore e le posizioni dei canonisti ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] (pubblicata fra il 1601 e il 1615) e nel Los veinte d'un libros rituales y Monarchia indiana di JuandeTorquemada (1613). In quest'ultima è descritto il sistema di raccolta del lattice e la formazione delle palle nella provincia d' Santo Evangelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] degli Albizzi e della sua caduta a opera di Cosimo de’ Medici; una Seconda opera si estende con non minore acrimonia nel suo commento al Decretum Gratiani il grande canonista JuandeTorquemada (1388-1468), nella comune finalità di confermare la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di Jacob Gill e JuandeTorquemada, che pure non negavano al clero il diritto alla proprietà. L'importanza di questa trattatistica intorno al problema della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] II, il soglio pontificio riaffermò definitivamente il proprio primato, teorizzato da teologi come Rodrigo Sánchez de Arévalo e JuandeTorquemada; rimasero però sempre intensi il malessere e il dissenso religioso. Fermenti di ribellione serpeggiarono ...
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