Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] anche i poemi Lo claro-escuro e La coronación del Marqués de Santillana, detto anche, con termine di bizzarra composizione latino-greca parte dell'Iliade con il titolo di Homero romanceado. J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema di ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] nelle sue opere gli scritti di JuandeMena, Enrico de Villaena, Juande Lucena.
Le amicizie e le Fonti e Bibl.: Una vasta bibliografia, fino al 1970. è fornita da P. A. De Lisio, L'umanesimo problematico di A. D. Galateo, in Misure critiche, I (1971- ...
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Filologa argentina (Buenos Aires 1910 - Stanford, California, 1962), cui si deve una acuta indagine sul periodo tra basso Medioevo e Rinascimento nella letteratura spagnola. Scrisse fra l'altro: Juande [...] Mena, poeta del prerrenacimiento español (1950), La idea de la fama en la Antigüedad y en la Edad Media castellana (1952), La visión del trasmundo en las literaturas hispánicas (1956), Two spanish masterpieces: The "Book of Good Love" and "The ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1954). A Barcellona vivevano e operavano in quegli anni L. Goytisolo, fratello di Juan, e A.M. Matute, autrice di Los Abel (1948) e Pequeño , seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. deMena y Medrano e J. Mora); a Siviglia P. Roldán sviluppava ...
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Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] : così le chiese gotiche di S. Giacomo, di S. Antonio e quella di S. Nicolò da Bari; in questa è un altare di JuandeMena. Le chiese di S. Vincenzo martire e dei Santi Giovanni appartengono ai secoli XVI e XVII. Il palazzo del municipio è un bell ...
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. Dramma spagnolo della fine del sec. XV, celebre per il suo valore artistico e per l'ampia fortuna avuta nella letteratura castigliana. La prima edizione che ce lo conserva apparve a Burgos nel 1499 con [...] la commedia gli appartiene per gli ultimi quindici atti, svolti sulla traccia del primo, che pretende attribuire a Rodrigo de Cota e a JuandeMena; ma si tratta d'una civetteria letteraria.
Dai documenti, venuti alla luce in questi ultimi anni, è ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] il marchese di Santillana scrisse in suo onore la Defunción de Don Enrique de V. piangendone la morte, e JuandeMena, nel poema allegorico El Laberinto, lo esalta qualificandolo "honra de España y del siglo presente".
Maggiore importanza che non il ...
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Poeta spagnolo del sec. XV, di cui ci sfuggono le notizie biografiche. Nacque a Toledo da famiglia ebrea; ma, convertitosi al cristianesimo, combatté violentemente i suoi antichi correligionarî, il che [...] fa del suo primo atto al C., tanto più che la rifà anche per JuandeMena.
Ediz.: Obras, in Nueva bibl. de aut. esp., XXII, pp. 580-91; il Diálogo, in Cancionero general de H. del Castillo, I, Madrid 1882, pp. 299-308.
Bibl.: A. Miola, Un testo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] e il decasillabo. I più illustri esponenti di questa lirica sono JuandeMena e Jorge Manrique, autore delle famose Coplas a la muerte de su padre, quaranta strofe in coplas de pié quebrado (piede spezzato) che sviluppano una meditazione sulla morte ...
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Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] , fu uomo sensibile all'arte, come dimostrano i suoi versi e il Libro de las claras e virtuosas mujeres (1446), con prologo di JuandeMena, animato da austeri principî morali. De L. scrisse inoltre poemetti galanti di tipo trovadoresco. La Crónica ...
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