Ceramista (Burslem, Staffordshire, 1730 - ivi 1795); discendente da una famiglia di vasai, dopo aver lavorato con J. Harrison e con Th. Whieldon, impiantò (1759) a Ivy House (Burslem) una manifattura specializzata in terraglia color avorio (cream ware), spesso adorna di disegni in nero "trasportati" sul pezzo da incisioni in rame. Nel 1764 fondò una nuova grande manifattura dedicandosi alla creazione ...
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Società inglese, con sede a Barlaston, tra le maggiori al mondo nel campo delle ceramiche. Fondata nel 1759 da JosiahWedgwood (1730-1795), si è imposta per la qualità dei prodotti, ricercati e preziosi. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , che morì quando lui aveva solo otto anni. I suoi nonni, Erasmus Darwin, poeta, evoluzionista e medico, e JosiahWedgwood, fondatore di una famosa fabbrica di ceramiche, furono due protagonisti della rivoluzione industriale e del suo contesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle società tradizionali, il consumo di beni non strettamente necessari alla sopravvivenza, è limitato [...] , un vantaggio innegabile nei mercati internazionali, asiatici inclusi. Sul finire del Settecento le porcellane di JosiahWedgwood, che beneficiano dei nuovi processi produttivi della rivoluzione industriale, fanno addirittura la loro comparsa nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] modellati da Franz Anton Bustelli.
Degna di rilievo è anche la produzione di ceramica inglese, in particolare quella di JosiahWedgwood. Attivo dal 1754 con oggetti a imitazione della pietra bianca e dell’agata, la sua “vernice verde” gli permette ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Museo delle arti decorative a Parigi). Importanza ebbe pure la ceramica, specialmente per la grande fabbrica inglese di JosiahWedgwood. Questi trovò i modelli per i suoi vasi nella ricca collezione Hamilton, che da Napoli era passata in Inghilterra ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] sul gres la pittura a piccolo fuoco, generalmente di gusto cinese. Nel terz'ultimo decennio cominciò la grande opera di JosiahWedgwood (v.) che trasformò la ceramica inglese e insieme produsse gres fini a vario colore (basalto nero, diaspro turchino ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] collezioni, come quella di William Hamilton, che esercita un'azione fondamentale soprattutto sull'arte neoclassica inglese. JosiahWedgwood fonda la sua industria di ceramica, nella quale s'ispira largamente ai prototipi provenienti dalla Campania, e ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , attrezzi e materiali agricoli, palloni aerostatici, ossia di tutti i settori dell'alta tecnologia di allora; JosiahWedgwood, buon conoscitore di strumenti, chimica e tecnica sperimentale, che realizzò una ceramica famosa in tutta Europa; James ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] di Darwin pensava all'inizio che il figlio non dovesse accettare ma, alla fine, fu persuaso dal cognato (e zio di Darwin) JosiahWedgwood II a dare il suo consenso.
Il viaggio sul 'Beagle'
Darwin scrisse: "il viaggio sul Beagle è stato di gran lunga ...
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