jōruri Termine giapponese che nel significato più ampio indica un tipo di racconto recitato con l’accompagnamento musicale dello shamisen (o samisen), strumento a corde composto di una canna rettangolare, [...] e l’accompagnamento musicale. Il nome deriva da uno dei primi racconti declamati, la cui protagonista è una dama chiamata Jōruri («lapislazzuli»). Con il passare del tempo si definirono vari tipi di drammi fra i quali furono predominanti i drammi ...
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gidayū Nella storia del teatro giapponese è propriamente un’arte o stile (fushi) di declamazione del jōruri, dramma per il teatro di marionette. Il nome deriva da quello del celebre attore Takemoto Gidayū [...] Egli aveva fondato (1685) a Ōsaka il teatro Takemotoza («Sala Takemoto») e la sua arte raggiunse tanta fama che gidayū e jōruri finirono per diventare sinonimi. In buona parte la fama di Gidayū fu dovuta a Chikamatsu Monzaemon, che scrisse per lui i ...
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Tipo di spettacolo del teatro giapponese che comporta la presenza di fantocci manovrati dall’uomo (burattini o marionette). Tra le forme più celebri, il ningyo joruri (o più semplicemente joruri), che [...] sorse nel 17° sec. e raggiunse i massimi livelli artistici grazie alla collaborazione del drammaturgo Chikamatsu Monzaemon ...
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Pseudonimo del drammaturgo giapponese Suginomori Nobumori (Kyōto 1653 - Osaka 1725). È il maggior autore giapponese di teatro dell'epoca premoderna, colui che contribuì in modo determinante allo sviluppo [...] dei generi drammatici kabuki e jōruri. C. si ricorda per i suoi drammi storici - in particolare Kokusenya kassen ("Le battaglie di Coxinga", 1715), ambientato nel 17º secolo e dedicato all'ultimo sostenitore della dinastia cinese Ming - e per i ...
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Una delle principali forme drammatiche giapponesi, sorta all’inizio del 17° secolo. Erede di molti generi di spettacoli popolari basati su danza, recitazione e canto, secondo la tradizione ha avuto origine [...] che si è mantenuta fino ai giorni nostri. Nel suo sviluppo, il k. accolse elementi del nō e soprattutto del jōruri, portando sulla scena, come quest’ultimo, problemi, ideali e drammi della società urbana. Ōsaka ed Edo furono i centri principali ...
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Sugawara no Michizane
Letterato e statista giapponese (n. 845-m. 903). Illustre studioso e uno dei maggiori poeti in cinese classico della sua epoca, come consigliere dell’imperatore Uda si oppose all’influenza [...] , insignito dopo la morte delle massime cariche e divinizzato. Entrò anche nel folclore e assunse la veste simbolica di vindice dell’autorità imperiale nel repertorio del teatro giapponese delle marionette (joruri) e nel kabuki del periodo Edo. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] si svilupparono in contrapposizione al teatro nō, ormai forma d’arte monopolizzata dalla nobiltà militare al potere: si tratta del jōruri, o teatro dei burattini, e del kabuki, che la tradizione vorrebbe iniziato da una donna, Okuni, ma che presto si ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] cambogiane, tailandesi, e malesi (Kelantan), le danze ispirate alle leggende degli Dei (India), il t. danzato indonesiano, le marionette Joruri che con il No e il Kabuki restano le forme più originali del t. giapponese e del suo contributo alle arti ...
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