Documentarista (Nimega 1898 - Parigi 1989), considerato con R. J. Flaherty uno dei maestri del genere. Di grande impegno sociale, politico, intellettuale, ha testimoniato con la sua opera la lotta e il lavoro dell'uomo. Al documentario d'esordio, De brug (Il ponte, 1928), lirico e formalista, hanno fatto seguito, tra gli altri: Zuiderzee (1930-34), colossale studio sulle dighe; Borinage (1934), su ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] di costruzione classica: G. Thinès, Ch. Bertin, F. Mallet-Joris, S. d'Otremont, F. Walder, H. Bauchau. La ), un film di forte impegno sociale e politico diretto insieme con J. Ivens.
Con l'avvento del sonoro, nel 1930, la cinematografia belga segue la ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di Manoel de Oliveira; sino a film lirico-poetici come De brug (1928, Il ponte, cm) e Regen (1929, Pioggia, cm) di JorisIvens, Vesnoj (1929, In primavera) di Kaufman o Images d'Ostende (1929-30, cm) di Henri Storck. Un modo per avvicinare attraverso ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] per la valenza documentaria del cinema appartiene anche a Gillo Pontecorvo, che forse lo ricavò dalla frequentazione, in gioventù, di JorisIvens. Dopo un film, Kapò (1960), non privo di momenti intensi e con l'indubbio merito di aver iniziato una ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] 1970 Le peuple et ses fusils, film tra i più impegnati politicamente (ma con uno stile intimamente classico) dell'olandese JorisIvens che, già alcuni anni prima, aveva realizzato in Vietnam Le ciel et la terre (1965) e Dix-septième parallèle (1967 ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] della Repubblica, che lasciarono testimonianza del loro passaggio con film indimenticabili come per es. Spanish Earth (1937) di JorisIvens e Espoir di André Malraux (realizzato nel 1939, ma distribuito soltanto dopo il 1945).Le grandi case di ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] 'inizio degli anni Trenta si sviluppò anche una notevole produzione documentaristica (i cui caposcuola furono l'olandese JorisIvens o l'inglese John Grierson: v. anche documentario) come conseguenza di quella ridefinizione dello sguardo sulla realtà ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] la prima edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove sarebbero passate anche le opere di René Clair, JorisIvens, Frank Capra, Jean Renoir (premiato nel 1937 per La grande illusion, La grande illusione, che però suscitò gli ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] e i cinegiornali (il Noticiero ICAIC Latinoamericano). La collaborazione offerta inizialmente dai maestri di altri Paesi (JorisIvens, Chris Marker, Roman Karmen) fu rilevante. A guidare tale attività fu chiamato Santiago Román Álvarez, che ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] a queste forme di associazione la loro, sia pur limitata, diffusione, così come, più tardi, alcuni registi quali JorisIvens, Henri Storck, Jean Grémillon, Claude Autant-Lara, a esse dovettero l'inizio della propria carriera.L'altro aspetto che ...
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