Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme espressive e al contenuto ideologico. Nel 2011 ha ricevuto l’Oscar alla carriera.
Vita e opere
Dopo una proficua attività di critico esordì nel lungometraggio con À bout de souffle (1959), sorta di ...
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GODARD, Jean-Luc
Alessia Cervini
Regista francese, nato a Pari gi il 3 dicembre 1930. Tra i padri fondatori della nouvelle vague, G. non ha di fatto mai rinunciato, a partire sin dai primissimi anni [...] . Sulle Histoire(s) di Jean-LucGodard, Cosenza 2010; Passion Godard. Il cinema (non) è il cinema, a cura di R. Turigliatto, Bologna 2011; M. Witt, Jean-LucGodard, cinema historian, Bloomington 2013; A companion to Jean-LucGodard, ed. T. Conley, T ...
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Attrice cinematografica danese naturalizzata francese (Copenaghen 1940 - Parigi 2019). Attrice prediletta di Jean-LucGodard (con il quale è stata sposata dal 1961 al 1967), è considerata un simbolo della [...] nouvelle vague francese. Tra i film girati con Godard si ricordano Une femme est une femme (1961); Vivre sa vie: Film en douze tableaux (1962); Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution (Agente Lemmy caution, missione Alphaville, 1965). ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] del c. stesso rispetto alle nuove modalità di visione: si pensi all’uso eccentrico del 3D nei nuovi film di Jean-LucGodard, Adieu au langage (2014; Addio al linguaggio), o di Werner Herzog, Cave of forgotten dreams (2010), oppure alla spinta verso ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] a realizzare film in cui libertà creativa e sperimentazione sono continuati ad andare di pari passo. Jean-LucGodard ha proseguito nella sua strada di frantumazione dei codici narrativi e linguistici tradizionali attraverso una lettura della ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] , Parigi 1973; F. Buahce, Le cinéma suisse, Artigues 1974; E. Brasó, Carlos Saura, Madrid 1974; A. Farassino, Jean-LucGodard, Firenze 1974; F. Buahce, Le cinéma américain, Artigues 1974; H. Mahmood, Kaleidoscope of indian cinema, Nuova Delhi 1974 ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] sia nei Paesi asiatici), dall’altro, con l’uso sperimentale delle immagini tridimensionali, o del digitale, in registi come Jean-LucGodard (v.), Werner Herzog (v.), Wim Wenders, Aleksandr Sokurov (v.).
La r. cinematografica, negli anni Duemila, si è ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] oito (2002), Rio Turvo (2007), O Barão (2011) e CineSapiens, episodio in 3D di 3X3D (2013), cui hanno preso parte Jean-LucGodard e Peter Greenaway. I film di un grande direttore del suono del cinema portoghese come Joaquim Pinto sono risultati ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] di conoscenza e di pensiero, in una linea già indicata da cineasti come Roberto Rossellini e Jean-LucGodard (v.). Il suo sguardo, situato da sempre nell’incerto confine tra documentario e finzione, si è soprattutto concentrato sulla complessità ...
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– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] e Maresco, Michelangelo Frammartino, Ra di Martino, Carola Spadoni. Anche cineasti come Agnes Varda, Werner Herzog (v.), Jean-LucGodard (v.), Abbas Kiarostami, Amos Gitai (v.), David Cronenberg (v.), David Lynch, Aleksandr Sokurov (v.), Chantal ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...