Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] . nel 1949). La pubblicazione dell'insieme delle sue opere (1951), con ampio saggio introduttivo di J.-P. Sartre (Saint Genêt, comédien et martyr), segnò l'inizio della sua notorietà; la leggenda dell'uomo, cui contribuì anche la pubblicazione dell ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] de l'Alma, Le nouveau locataire, Tueur sans gages, Le Rhinoceros) discende da famiglia romena. Francese è invece l'avventuroso JeanGenêt, scoperto da Cocteau e portato alla ribalta per la prima volta da Jouvet nel 1947 (Les Bonnes), sulla cui opera ...
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QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] autoriale sono diventati in tutto il mondo punti di riferimento di uno sguardo non conforme: da Kenneth Anger a JeanGenet, da Rainer Werner Fassbinder a Werner Schroeter, da Chantal Akerman a John Waters fino a Derek Jarman. Molte di ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] Dubois per A streetcar named desire diretto da Liv Ullman, per Hedda Gabler di Henrik Ibsen e per Les bonnes di JeanGenet al fianco di Isabelle Huppert).
Quasi da pendant maschile di Cate Blanchett, ma con ancora più frequenti passaggi da una forma ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] de nègre et de chiens, Quai Ouest, Dans la solitude des champs de coton, Le retour au désert), oltre a JeanGenet, Marivaux, Heiner Müller, Anton P. Čechov e William Shakespeare. La strettissima affinità tra il mondo lucidamente disperato di Koltès e ...
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Scrittore austriaco (n. Kamering, Carinzia, 1953). Segnalatosi come autore dell'anti-idillio con la trilogia di romanzi sulla Carinzia (Menschenkind, 1980; Der Ackermann aus Kärnten, 1980; Muttersprache, [...] Friedhof der bitteren Orangen, 1990; Domra. Am Ufer des Ganges, 1996), e a figure della letteratura (Das Zöglingsheft des JeanGenet, 1992). Nel 2001 ha pubblicato Natura morta. Eine römische novelle. Tra le sue opere più recenti si citano: Leichnam ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] Giusto a metà strada tra assurdo ed esistenzialismo, con ammicchi alla crudeltà artaudiana, si colloca la produzione teatrale di JeanGenet, personalità troppo forte, sempre in bilico tra astuzia e innocenza, per poter essere ricondotta a una scuola ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ) si raccolsero in un collettivo teatrale, Nostra signora dei fiori (che mutuava esplicitamente il nome dall'opera di JeanGenet). A marzo dello stesso anno andò in scena per la prima volta La traviata Norma, ovvero: Vaffanculo … ebbene ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] , con turbevoli soluzioni legnose e burattinesche, e nel 1959-1960 di Sorveglianza speciale (da Haute surveillance, 1949, di JeanGenet), in cui era Jules, smanioso di delitti e di legami perversi in carcere.
Fu per lui un significativo tirocinio ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] a credito di Louis-Ferdinand Céline (Milano 1964). A quattro mani con Rodolfo Wilcock voltò in italiano Tutto il teatro di JeanGenet (Milano 1971) e nello stesso anno Rizzoli pubblicò le sue traduzioni dalla raccolta Non c’è paradiso di Frénaud che ...
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