Pittore (Leida 1607 - Amsterdam 1674). Si formò parallelamente a Rembrandt, con il quale collaborò a Leida (1624-32). Dipinse paesi alla maniera di A. Brouwer e ritratti in quella di A. Van Dyck. Fu noto anche come incisore (Sansone e Dalila, Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Città municipale e parlamentare del Sussex, e una delle più rinomate stazioni balneari inglesi, a 80 km. a sud di Londra, situata sul versante dei South Downs che guarda il mare, al riparo dai venti freddi: [...] opere di primitivi fiamminghi e tedeschi; inoltre una Madonna attribuita al Moretto da Brescia; una Risurrezione di Lazzaro di JanLievens e ritratti di William Hogarth, J. Hoppner e sir Joshua Reynolds. Degna di nota è la collezione di ceramiche ...
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Pittore, nato a Leida il 7 aprile 1613, ivi sepolto il febbraio 1675. Dal 1628 al 1631 allievo del Rembrandt, il D. gli fu poi, con JanLievens, fedele compagno. I tre pittori lavoravano nel medesimo stile, [...] spesso coi medesimi modelli e le loro opere giovanili difficilmente si distinguono. Più tardi però seguirono ognuno la propria strada. Del Rembrandt il D. conservò la preferenza per la luce fusa, per le ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] si formava sotto Joris van Schooten, il quale da 1615 al 1617 era stato maestro del suo amico e coetaneo JanLievens (nato nel 1607). Il Lievens passò poi allo studio di Pieter Lastman ad Amsterdam, donde fece ritorno a Leida nel 1621. Era artista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] proprio lavorando a contatto con un altro allievo di Lastman, JanLievens. Non molto tempo dopo la fama dei suoi dipinti di incidono sulle scelte di Rembrandt che, a differenza di Lievens presto emigrato alla corte di Londra, preferisce ampliare ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] anche nelle misure, un quadro della Galleria Doria a Roma già dai Crowe-Cavalcaselle e poi da altri riferito al rembrandtiano JanLievens, anche in base ad una replica del Museo di Brunswick (vedi, per tutta la questione, E. Sestieri, Catalogo della ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] numero da inseguitore. Hendrickx, Declercq, Van de Pitte, Lievens, nascosti nella sua scia, nemmeno riescono ad accennare il sconvolgente. Gaul arriva ad Aix-les-Bains con 7′50″ su Jan Adriaenssens, 10′09″ su Vito Favero, che riconquista la maglia ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] fiammingo facente capo ai fratelli de Wael e a Jan Roos - ed estremamente vicino, nell'impianto delle scene orientali, Bartsch, nn. 32-53, che risentono però più del fare di Lievens che di quello di Rembrandt) e i cinque monotipi "dans le goût de ...
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